La Nuova Sardegna

Nuoro

«L’occasione per ricomporre il centrosinistra»

di Francesco Pirisi
«L’occasione per ricomporre il centrosinistra»

Ma il Pd provinciale insiste sulle primarie. Piras invita il primo cittadino a sedersi subito al tavolo

15 febbraio 2020
3 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Reazioni positive alla decisione di Andrea Soddu di riproporsi come candidato a sindaco dell’area progressista. La decisione era addirittura attesa una settimana fa, ma è maturata solo dopo che il primo cittadino ha sciolto alcuni nodi, non ultimi quelli strettamente personali. L’effetto diretto dovrebbe essere che dalla prossima riunione prenda posto in quella sedia sinora rimasta vuota del tavolo politico a guida Pd. Certo, c’è sempre l’incognita delle primarie. Soddu ha detto da tempo di non volersi sottoporre, mentre la coalizione proprio due giorni fa l’ha ufficializzato come metodo per la scelta del leader. C’è anche una data approssimativa in una domenica tra la seconda metà di marzo e il principio di aprile. Sull’intero pacchetto politico, il pensiero di Michele Piras, componente del coordinamento provinciale dei Dem: «Al sindaco che ha deciso di ricandidarsi l’invito che faccio è di sedersi subito al nostro tavolo e sottoporsi al giudizio delle primarie. Per il resto, mi fa piacere che abbia sciolto la riserva. Credo che Soddu rappresenti un tassello importante nel processo di ricomposizione del centrosinistra».

Da parte di Piras, che in questo caso è anche la voce del Pd, nessun dubbio anche sulla compatibilità dei programmi, del primo cittadino e del resto della coalizione, che gli è stata avversaria 5 anni fa: «Credo che questo cammino di integrazione di idee e programmi sia già iniziato per il solo fatto di avere lavorato in questi mesi con gruppi politici dell’attuale maggioranza in municipio. Quindi, nessuno ha detto che è tutto da buttare via. Ora c’è un soggetto nuovo, che prenderà in mano quanto è stato fatto e deciderà le scelte future». Perché, come ricorda Paolo Pirisi, di Nuoro Attiva, «c’è molto da fare soprattutto per quanto attiene al lavoro, al decoro urbano e al diritto alla casa». Nelle ipotetiche primarie con dentro anche il sindaco Soddu, tra gli sfidanti ci sarebbe Francesco Manca, oltre a Francesco Guccini, ex assessore socialista nella giunta Bianchi, e ora in quota Articolo 1 Mdp. Manca da agosto è in campo con il movimento Fare Comunità. Prima di parlare dell’adesione al tavolo progressista del primo cittadino, ritorna sull’argomento primarie: «Il fatto che la coalizione si sia espressa a favore, costituisce la prima vittoria politica della nostra lista». Da lì, il passaggio all’atteso pronunciamento del sindaco è breve: «Fare Comunità è contenta della decisione di Soddu di far parte del centrosinistra. In questi anni lo abbiamo criticato nel merito della gestione amministrativa, ma anche per la sua ambiguità politica. Prova ne sia il suo incomprensibile ultimo richiamo al Psd’Az, che guida la Regione e ha consentito lo sbarco dei leghisti in Sardegna. Oggi – aggiunge Manca – con spirito costruttivo lo sfidiamo sui contenuti e progetti per la città, davanti al giudizio degli elettori progressisti». Voto preventivo all’interno della coalizione per la scelta del leader su cui il tavolo due giorni fa ha fatto segnare una maggioranza ampia. Favorevoli Pd, Articolo 1 Mdp, Centro Democratico, Psi, Italia Viva, Nuoro Attiva. La parte del tavolo oggi nell’amministrazione civica si è espressa con Ripensiamo Nuoro (unico gruppo presente alla riunione) in linea con la posizione dello stesso sindaco: no alle primarie, ma piuttosto una scelta diretta dei gruppi, da concentrare su Soddu. Posizione alla quale è vicino il movimento BeraNu, che ha chiesto un momento di riflessione. I prossimi incontri diranno se la distanza potrà essere eliminata. Il rischio è che sulla questione salti lo stesso tavolo, e le due parti tornino a separarsi. L’ex deputato Piras: «Ognuno dovrebbe evitare comportamenti che dividano quanto costruito in modo intelligente e con fatica».

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative