La Nuova Sardegna

PERDASDEFOGU. A seguito del lungo intervento chirurgico cui è stato sottoposto lunedì, dopo essere stato trasportato con l’elisoccorso nell’ospedale Brotzu di Cagliari, il foghesino Luca Murgia, 42 anni, sarebbe stato posto in coma farmacologico. L’equipe chirurgica del nosocomio del capoluogo isolano che è subito intervenuta sulla gamba destra dell’operaio-agricoltore (vittima dell’ennesimo grave incidente sul lavoro in Ogliastra) rimasta incastrata nella fresa della motozappa che si accingeva a utilizzare in un terreno, è riuscita a salvare l’arto. L’intervento è durato numerose ore ma ha avuto esito positivo. Tutta la comunità foghesina, con in testa il sindaco Mariano Carta «è fortemente dispiaciuta per quanto accaduto a Luca, persona seria e onesta, e grande lavoratore».

Proseguono intanto le indagini dei carabinieri della stazione e della compagnia di Jerzu (al comando del capitano Alessandro D’Auria) per fare luce su tutti i particolari del nuovo e grave incidente sul lavoro registratosi nell’area ogliastrina. Quello di lunedì mattina a Perdasdefogu, si è verificato intorno alle 10.20 di lunedì s in un terreno di un’abitazione di via Eleonora d’Arborea, all’ingresso del paese dalla provinciale 11 per Jerzu. Luca Murgia, si è recato nel terreno di un compaesano, per effettuare interventi con una motozappa senza sedile. L’operaio-agricoltore avrebbe messo in moto il mezzo agricolo, ma all’improvviso, forse per avere perso l’equilibrio dopo essere scivolato nel terreno, la gamba destra gli è finita nella fresa. Le sue forti urla hanno richiamato l’attenzione del proprietario del campo e di un vicino, che si sono precipitati da lui, dando anche l’immediato allarme al Servizio 118 e ai carabinieri. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Lanusei.

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