La Nuova Sardegna

Nuoro

I segreti della fotografia, via al corso

Desulo, una delle tante iniziative proposte dall’associazione Paensieri  

19 febbraio 2020
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DESULO. Un corso per scoprire i segreti della fotografia. È un interessante esperimento promosso dall’associazione Paensieri di Desulo e il fotografo professionista Mattia Melis di Teti. Iniziato due settimane fa, con la riunione organizzativa in comune, le lezioni si tengono nei saloni parrocchiali, concessi con entusiasmo dal parroco, don Mariano Pili. Le uscite fotografiche, invece, si fanno all’aperto. Dieci gli iscritti provenienti da Desulo, Aritzo e Gavoi. Ognuno ha aderito versando una quota. In questo modo il corso è totalmente autofinanziato. «La fotografia è un’arte della quale non bisogna essere gelosi – dice Mattia Melis, 31 anni di Teti – e sono felice di trasmettere il mio sapere. A Desulo, poi, ho la fortuna di avere un gruppo di allievi davvero appassionati e questo rende tutto più facile e bello». Alla parte teorica segue quella pratica che coinvolge assai gli allievi del corso. «I partecipanti sono assolutamente entusiasti – spiega Daniela Melis, presidente di Paensieri – e questo dimostra che grazie alla passione, in questo caso per l’arte fotografica, si possono realizzare grandi cose anche nei piccoli paesi. L’obiettivo reale è fare in modo che ognuno dei corsisti possa analizzare i propri sentimenti profondi e, soprattutto, il presente dei paesi che abitano». Il corso di fotografia prevede ancora una decine di lezioni. Dopo di che, il fotografo di Teti selezionerà le migliori foto, che andranno a far parte di una mostra da tenersi a Desulo per un weekend. Questa è la prima iniziativa di Paensieri per il nuovo anno. Il sodalizio intende poi proporre un corso di teatro per adulti e, ancora, un Silent Book Club, per incentivare la lettura. «Proseguiremo anche con tutte le attività social – aggiunge la presidente – come la Camomilla poetica e Visioni di canzoni». Ma il programma non finisce qui. «Entro l’estate, abbiamo intenzione anche di avviare dei progetti per i bambini – anticipa il vice-presidente di Paensieri, Pietro Nasitti – con educazione alle emozioni attraverso gli albi illustrati e percorsi nella natura con lo stile waldkindergarten (asilo nel bosco)». (g.m.)

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