La Nuova Sardegna

Nuoro

Loceri, il Comune investe sulla cultura dei giovani

di Giusy Ferreli
Loceri, il Comune investe sulla cultura dei giovani

Il sindaco lancia un bonus per finanziare libri, viaggi e formazione di 60 studenti «Vogliamo invertire la tendenza e aumentare il numero di diplomati e laureati»  

21 febbraio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





LOCERI. A Loceri la percentuale di diplomati e i laureati è al di sotto della media regionale e nazionale. E allora l’amministrazione comunale guidata da Robertino Uda sai che fa? Investe in cultura e formazione con un nuovo bonus riservato ai giovani. Libri, iscrizioni scolastiche e affitti e non solo, anche viaggi e corsi di lingua, master universitari e corsi di informatica: tutto questo potrà essere finanziato con un contributo economico che andrà dai 200 ai 600 euro e riguarderà una sessantina di studenti del borgo ogliastrino che conta appena 1300 anime. «La percentuale italiana e sarda di diplomati è pari rispettivamente al 30,6 e al 26,3 per cento contro il 18,5 del nostro comune. Quella dei laureati ammonta invece al 10,8 e 9,5 per cento mentre noi ci fermiamo al 6,6 per cento. Era dunque necessario pensare a delle iniziative in grado di favorire l’inversione di tendenza». Per il primo cittadino, professione insegnante, il bonus è anche un mezzo per aiutare le famiglie in difficoltà economica affinché non rinuncino all’istruzione dei ragazzi.

«Tutto questo è in linea con ciò che è stato fatto in questi anni dall’amministrazione che, sempre ben conscia dell’importanza dell’istruzione, ha dedicato importanti progetti a diverse fasce d’età e cercato di coprire tutte le esigenze. Il bonus – spiega ancora Uda – è l’ultimo tassello, quello mancante».

L’amministratore mette l’accento su un aspetto ritenuto molto importante: il bonus potrà essere incrementato frequentando un corso certificato di lingua straniera «Le opportunità di crescita culturale e umana o lavorative di un ragazzo – sottolinea a riguardo l’amministratore comunale – aumentano se si conoscono le lingue. Il bonus è una scelta politica ben precisa dell’amministrazione, una scelta che cerca di guardare al futuro preoccupandosi delle nuove generazioni e delle famiglie».

Il bonus segue altre due iniziative: il bando per il micro-asilo che finanzia con 50 mila euro l’apertura di un servizio rivolto ai più piccoli e il progetto “Froeddhas” rivolto alla fascia di età tra 24 e i 36 mesi. L’iniziativa è partita lo scorso 3 febbraio e prevede percorsi per favorire ed incrementare le capacità psico-motorie; lo sviluppo affettivo e sociale; lo sviluppo cognitivo e per favorire la comunicazione verbale ed il linguaggio. Tra le tante attività c’è l’uso di una seconda lingua con la lettura di favole in spagnolo, e più in la l’introduzione dell’inglese e i laboratori di arte terapia.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative