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Il processo in rima a Re Giorgio l’evento clou del Carnevale
SILANUS. Chiusura con il botto per il Carnevale silanese. Martedì dopo un’assenza lunga 40 anni, ritorna il processo in rima a Zorzi conchidortu. Sarà questo il momento clou dei festeggiamenti che...
23 febbraio 2020
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SILANUS. Chiusura con il botto per il Carnevale silanese. Martedì dopo un’assenza lunga 40 anni, ritorna il processo in rima a Zorzi conchidortu. Sarà questo il momento clou dei festeggiamenti che sancirà la condanna al rogo di Re Giorgio per lasciare spazio alla favata e ai balli in piazza che si protrarranno fino a tardi.
A celebrare il processo saranno i poeti improvvisatori Totore Cappai di Silanus, Nicola Farina di Orgosolo e Tore Senes di Bonorva accompagnati dal tenore locale di Santu Larettu. A ciascun cantadore verrà assegnato un ruolo: accusa, difesa e imputato. Il dibattimento si terrà in Piazza Carraghentu alle 20.30, al termine della sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati. Il processo si svolgerà a colpi di ottave endecasillabi perfettamente rimate. Il finale del processo è già scritto visto che ci sarà l’immancabile condanna al rogo di Zorzi conchidortu al quale vengono addebitate tutte le cose negative che sono accadute nel corso dell’anno. (t.c.)
A celebrare il processo saranno i poeti improvvisatori Totore Cappai di Silanus, Nicola Farina di Orgosolo e Tore Senes di Bonorva accompagnati dal tenore locale di Santu Larettu. A ciascun cantadore verrà assegnato un ruolo: accusa, difesa e imputato. Il dibattimento si terrà in Piazza Carraghentu alle 20.30, al termine della sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati. Il processo si svolgerà a colpi di ottave endecasillabi perfettamente rimate. Il finale del processo è già scritto visto che ci sarà l’immancabile condanna al rogo di Zorzi conchidortu al quale vengono addebitate tutte le cose negative che sono accadute nel corso dell’anno. (t.c.)