La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Il binomio tra le tematiche ambientali e l’istruzione è ormai indissolubile. Sicuramente anche grazie al contributo della generazione degli studenti di oggi che, in ogni dove, sta alzando la testa contro il cambiamento climatico prodotto dall’attuale modello di estrazione, produzione e smaltimento. Nei mesi scorsi anche Siniscola ha partecipato agli scioperi scolastici dei “Friday for future” lanciati dalla giovane attivista Greta Thunberg. E anche giovedì scorso è saltata qualche lezione, ma non è stata una diserzione, quanto una trasferta. Un gruppo di studenti delle quarte classi dell'Istituto di istruzione superiore Michelangelo Pira (che accorpa il Liceo scientifico, l'Agrario e il Nautico) sono andati al Consorzio industriale provinciale del nord-est della Sardegna, a Olbia, in visita didattica nell’ambito del progetto “ResponsabilAmbiente”. Accompagnati dai docenti Giovanni Sanna Passino e Anna Maria Del Galdo, i ragazzi hanno lasciato i loro banchi di studio per qualche ora con l'obiettivo di conoscere da vicino le procedure di trattamento, smaltimento e gestione dei rifiuti urbani e speciali non pericolosi provenienti principalmente dall'ambito dell'ex provincia di Olbia-Tempio. Il progetto, articolato in varie fasi, ha offerto agli studenti la possibilità di seguire le procedure della gestione dei rifiuti e delle acque reflue confrontandosi con i responsabili del settore Igiene ambientale del Consorzio (a partire dal dirigente ingegner Gianni Maurelli), visualizzando le discariche, i sistemi di differenziazione, di trattamento e di riciclo dei rifiuti. Lo scopo del progetto è illustrare agli studenti i vari cicli di trattamento, e le procedure di prevenzione dell'impatto ambientale richieste sia alle aziende produttive che al destinatario del trattamento finale. Non è la prima volta che l'Istituto Pira collabora con le aziende e con gli enti che possano essere da guida per gli studenti. L’ultima esperienza ha riguardato la collaborazione con la Grimaldi che offre ai ragazzi la possibilità di svolgere imbarchi-stage sulle navi di linea, per dare agli studenti una prospettiva delle realtà produttive, favorendo il contatto con il mondo del lavoro e con il territorio e sensibilizzandoli alla salvaguardia ambientale. Altri istituti delle province di Sassari e Nuoro hanno richiesto al Cipnes di visitare gli impianti di smaltimento dei rifiuti e di apprendere le varie fasi del processo.

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