La Nuova Sardegna

Nuoro

via raffaele la porta 

Muraglione pericolante transennato

Muraglione pericolante transennato

I residenti: se il Comune non interviene ci rivolgeremo alla Procura

25 febbraio 2020
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NUORO. «Adesso basta: o partono subito i lavori o andremo in Procura». Sono pronti a tutto i residenti di via Raffaele La Porta che vivono faccia a faccia con un mastodontico muro di contenimento che giorno dopo giorno si sta sbriciolando. Dopo aver denunciato la situazione appena una settimana fa proprio sulle pagine della Nuova Sardegna, non sono finiti i crolli di pietre dal muraglione che dalla chiesa di San Paolo ricade sulla via sottostante. La costruzione, di pertinenza comunale, risale agli anni Ottanta e dalla scorsa estate versa in condizioni disastrose. «Sono passati solo sette giorni – racconta il gruppo di residenti – da quando abbiamo chiesto agli amministratori comunali di intervenire immediatamente assestando il muraglione e apponendo una rete metallica di sicurezza sulla parete rocciosa che a causa delle infiltrazioni d’acqua si sta sgretolando al punto di riversare massi anche di grandi dimensioni sul manto stradale. Le pietre continuano a rotolare e siamo sempre più preoccupati perché il masso più grande pericolante risulta ancora più inclinato. Abbiamo chiamato i vigili del fuoco che prontamente intervenuti hanno allertato gli uffici comunali i quali sono arrivati per transennare tutta la zona. Hanno transennato ancora una volta la zona come avevano fatto nel mese di giugno e staremo a vedere per quanto tempo ancora dovremo aver paura di uscire di casa, di far giocare i bambini o di portare a passeggio gli animali». Sulla questione interviene ancora una volta il consigliere comunale di opposizione Paolo Fadda che aveva già presentato il problema al sindaco Andrea Soddu e all’assessore competente Gianni Dettori: «Siamo alle comiche – ha affermato Fadda – in estate transennano la zona perché cadono i massi e dopo otto mesi la soluzione trovata dall’amministrazione comunale è ancora una volta mettere le transenne. Mentre si continuano ad aspettare gare d’appalto e a richiamare tempi di legge qui il pericolo è concreto». «I lavori partiranno alla fine del mese – aveva annunciato una settimana fa l’assessore ai Lavori pubblici Gianni Dettori – anche perché sono stati già appaltati». I lavori di messa in sicurezza del muraglione ad oggi non sono ancora iniziati. (a.me.)

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