Carri e gruppi in piazza per salutare il Carnevale
Barisardo, il successo dell’edizione numero 29 dell’evento. Primo posto a Nurri, secondo ad Arzana
27 febbraio 2020
2 MINUTI DI LETTURA
BARISARDO. Con la sfilata e le diverse migliaia di persone presenti per martedì grasso, il paese ha salutato l’edizione numero 29 del carnevale più importante a livello ogliastrino. Dalle 16 fino a tarda sera, sono stati nove i carri allegorici e sette i gruppi in concorso. Le sfilate di questa edizione 2020, organizzate come ogni anno dalla locale Associazione Is Carristasa (con il patrocinio dell’assessorato regionale al Turismo e del Comune).
Sono stati tanti i premi in palio. Il primo posto nei carri allegorici è andato al carro di Nurri “La speranza è l’ultima a morire”, che si è aggiudicato 1.200 euro; al secondo posto il carro arzanese “Il cavallo di Troia” che ha avuto mille euro; mentre nel gradino più basso del podio i carristi di Tortolì, ispirati dal cartone animato Ferdinand, che si aggiudicano la somma di 800 euro. Quarto posto per il carro di Tertenia, che ha vinto 600 euro sfilando con i temi dell’ambiente portati avanti dalla giovanissima Greta Thunberg. Per quanto attiene i premi relativi ai gruppi in maschera a piedi, in vetta al podio “Gli Insetti” di Barisardo; al secondo posto “I Primaveri” di Tortolì classificati al secondo posto e in vetta al podio gli Insetti di Bari sardo. Men tre invece, a vincere fra le maschere singole “I giullari” di Bari sardo.
Soddisfatto per la riuscita delle due sfilate tenutesi in paese (sabato e martedì) il primo cittadino Ivan Mameli. «Siamo molto contenti – hanno dichiarato i membri dell’Associazione Is Carristasa – del risultato che il Carnevale bariese sta raccogliendo in questi momenti. Questa festa nasce dall’iniziativa di tante persone del nostro paese che hanno voluto essere dentro l’organizzazione e con il loro contributo stanno portando tanti cittadini ad avvicinarsi al Carnevale». Gli organizzatori hanno proseguito spiegando di avere puntato tanto sulla sicurezza, cosa che ha reso la festa ancora più bella. «Il tema di questo 2020 – concludono – per ognuno di noi, è stato soprattutto quello di riuscire a dare qualcosa affinché lo spirito e l’interesse per Barisardo si ampli. E per fare in modo che, ogni giorno, tante persone qui possano trovare un clima di serenità». (l.cu.)
Sono stati tanti i premi in palio. Il primo posto nei carri allegorici è andato al carro di Nurri “La speranza è l’ultima a morire”, che si è aggiudicato 1.200 euro; al secondo posto il carro arzanese “Il cavallo di Troia” che ha avuto mille euro; mentre nel gradino più basso del podio i carristi di Tortolì, ispirati dal cartone animato Ferdinand, che si aggiudicano la somma di 800 euro. Quarto posto per il carro di Tertenia, che ha vinto 600 euro sfilando con i temi dell’ambiente portati avanti dalla giovanissima Greta Thunberg. Per quanto attiene i premi relativi ai gruppi in maschera a piedi, in vetta al podio “Gli Insetti” di Barisardo; al secondo posto “I Primaveri” di Tortolì classificati al secondo posto e in vetta al podio gli Insetti di Bari sardo. Men tre invece, a vincere fra le maschere singole “I giullari” di Bari sardo.
Soddisfatto per la riuscita delle due sfilate tenutesi in paese (sabato e martedì) il primo cittadino Ivan Mameli. «Siamo molto contenti – hanno dichiarato i membri dell’Associazione Is Carristasa – del risultato che il Carnevale bariese sta raccogliendo in questi momenti. Questa festa nasce dall’iniziativa di tante persone del nostro paese che hanno voluto essere dentro l’organizzazione e con il loro contributo stanno portando tanti cittadini ad avvicinarsi al Carnevale». Gli organizzatori hanno proseguito spiegando di avere puntato tanto sulla sicurezza, cosa che ha reso la festa ancora più bella. «Il tema di questo 2020 – concludono – per ognuno di noi, è stato soprattutto quello di riuscire a dare qualcosa affinché lo spirito e l’interesse per Barisardo si ampli. E per fare in modo che, ogni giorno, tante persone qui possano trovare un clima di serenità». (l.cu.)
