«Sport, talento e passione ecco i nostri campioni»
di Stefania Vatieri
Folla in sala consiliare per la cerimonia di consegna delle benemerenze Coni Medaglia d’oro a Nicola Porcu, storico rivenditore di biciclette in città
27 febbraio 2020
3 MINUTI DI LETTURA
NUORO. Esempi di dedizione sportiva, campioni pluripremiati e storie di grande passione. Una tradizione che si è rinnovata nella sala consiliare del Comune, dove si è tenuta la cerimonia di consegna delle benemerenze Coni assegnate per l’opera prestata in ambito sportivo da dirigenti e tecnici e per i risultati di alto livello conseguiti dagli atleti nuoresi e della provincia nel corso del 2019. Il sindaco Andrea Soddu e il delegato del Coni provinciale, Sandro Floris hanno fatto gli onori di casa, rimarcando le varie problematiche dello sport isolano ed in particolare della nostra provincia.
«Come ogni anno il Coni provinciale premia gli sportivi del territorio attraverso le attese benemerenze sportive – ha detto Soddu –. Un riconoscimento agli atleti e alle società del territorio che si sono particolarmente distinti nelle varie discipline, perché lo sport è la più grande leva di consapevolezza e responsabilità. Oltre al talento oggi premiamo la disponibilità al sacrificio e al rispetto delle regole di questi atleti che sono un esempio per tutta la comunità – spiega il sindaco –. Vorrei ringraziare in particolare i dirigenti delle società e i genitori che con il loro impegno quotidiano rappresentano il vero motore dello sport a Nuoro e in tutta la provincia». La manifestazione ha visto la partecipazione di Nicola Porcu, storico rivenditore di biciclette e attrezzatura sportiva nel suo negozio di via Lamarmora, una vera istituzione a Nuoro, al quale è stato consegnato il gagliardetto con la medaglia d’oro per il grande valore dato allo sport cittadino. In centinaia tra atleti, dirigenti e genitori appartenenti alle diverse discipline sportive hanno affollato la sala consiliare. Un bagno di folla e di entusiasmo che ha accompagnato la cerimonia con applausi scroscianti per chi ha ricevuto con orgoglio e soddisfazione le tanto ambite benemerenze sportive. L’evento è stato anche l’occasione per rimarcare la difficile situazione che sta vivendo in questi ultimi anni lo sport cittadino e provinciale. A sottolinearlo è Sandro Floris: «Nonostante la carenza di impianti collaudati e a norma, il movimento sportivo della nostra provincia riesce comunque a svolgere attività sportiva, questo soprattutto grazie al volontariato delle società sportive che, con i propri tecnici e dirigenti che sacrificano anche il loro tempo, garantiscono ai giovani sportivi la possibilità di fare sport – ha ribadito Floris –. Un fatto non da poco se si considera che purtroppo nella nostra provincia, soprattutto nelle zone interne, abbiamo una descolarizzazione del 40 per cento. Un dato deve preoccupare non poco, ciò infatti è dovuto non solo alla mancanza dello studio dei giovani, ma soprattutto al fatto che questi territori sono stati impoveriti sotto tutti gli aspetti con la chiusura di vari uffici pubblici e di servizi primari, disagi che si aggiungono al pendolarismo studentesco – spiega –. Ci conforta che l’assessore allo Sport della Regione, Andrea Biancareddu, abbia già assicurato la riapertura delle scuole precedentemente chiuse e che l’Anci, con progetti mirati ed immediati, abbia garantito la risoluzione, almeno in parte, di questi problemi».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Come ogni anno il Coni provinciale premia gli sportivi del territorio attraverso le attese benemerenze sportive – ha detto Soddu –. Un riconoscimento agli atleti e alle società del territorio che si sono particolarmente distinti nelle varie discipline, perché lo sport è la più grande leva di consapevolezza e responsabilità. Oltre al talento oggi premiamo la disponibilità al sacrificio e al rispetto delle regole di questi atleti che sono un esempio per tutta la comunità – spiega il sindaco –. Vorrei ringraziare in particolare i dirigenti delle società e i genitori che con il loro impegno quotidiano rappresentano il vero motore dello sport a Nuoro e in tutta la provincia». La manifestazione ha visto la partecipazione di Nicola Porcu, storico rivenditore di biciclette e attrezzatura sportiva nel suo negozio di via Lamarmora, una vera istituzione a Nuoro, al quale è stato consegnato il gagliardetto con la medaglia d’oro per il grande valore dato allo sport cittadino. In centinaia tra atleti, dirigenti e genitori appartenenti alle diverse discipline sportive hanno affollato la sala consiliare. Un bagno di folla e di entusiasmo che ha accompagnato la cerimonia con applausi scroscianti per chi ha ricevuto con orgoglio e soddisfazione le tanto ambite benemerenze sportive. L’evento è stato anche l’occasione per rimarcare la difficile situazione che sta vivendo in questi ultimi anni lo sport cittadino e provinciale. A sottolinearlo è Sandro Floris: «Nonostante la carenza di impianti collaudati e a norma, il movimento sportivo della nostra provincia riesce comunque a svolgere attività sportiva, questo soprattutto grazie al volontariato delle società sportive che, con i propri tecnici e dirigenti che sacrificano anche il loro tempo, garantiscono ai giovani sportivi la possibilità di fare sport – ha ribadito Floris –. Un fatto non da poco se si considera che purtroppo nella nostra provincia, soprattutto nelle zone interne, abbiamo una descolarizzazione del 40 per cento. Un dato deve preoccupare non poco, ciò infatti è dovuto non solo alla mancanza dello studio dei giovani, ma soprattutto al fatto che questi territori sono stati impoveriti sotto tutti gli aspetti con la chiusura di vari uffici pubblici e di servizi primari, disagi che si aggiungono al pendolarismo studentesco – spiega –. Ci conforta che l’assessore allo Sport della Regione, Andrea Biancareddu, abbia già assicurato la riapertura delle scuole precedentemente chiuse e che l’Anci, con progetti mirati ed immediati, abbia garantito la risoluzione, almeno in parte, di questi problemi».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
