La Nuova Sardegna

MACOMER. Le visite ambulatoriali che non rivestono carattere di urgenza sono sospese fino a nuovo ordine. Con la direttiva emessa lo scorso 9 marzo dal dirigente medico Giancarlo Falchi anche il poliambulatorio di Macomer mette in campo tutte le misure necessarie al contrasto e al contenimento della diffusione del covid-19. La battaglia al coronavirus prevede anche un altro provvedimento.

Quello che limita l’attività esterna del laboratorio analisi. Secondo le disposizioni, si potranno eseguire solo esami e prelievi urgenti, relativi ai codici Rao U o B, compresi quelli che prevedono il monitoraggio di gravidanze, neoplasie e altre terapie, in particolare dell’anticoagulante orale e immunodepressive. Il carattere dell'urgenza dovrà essere riportato nella ricetta medica.

Le altre richieste dovranno, invece, essere valutate caso per caso solo se seriamente motivate. Insomma, pure il distretto sanitario di Macomer, come quelli delle altre zone dell’isola, è costretto a fare i conti con il nemico invisibile». «Ognuno deve fare la sua parte – ha spiegato il sindaco di Borore Bastiana Carboni – È necessario che amministratori e cittadini seguano le regole dettate da un'unica regia». (a.p.)