La Nuova Sardegna

Nuoro

«Noi angeli della strada in lotta con gli sciacalli»

di Luciano Piras
«Noi angeli della strada in lotta con gli sciacalli»

La denuncia di Antonio Meloni, presidente della coop sociale onlus Asso «Ci chiedono 30 euro per una mascherina. E gli enti ci lasciano soli»

12 marzo 2020
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. «Veniamo chiamati continuamente “Angeli della strada”, ma come al solito siamo l’ultima ruota del carro in un sistema sanitario che fa acqua da tutte le parti, che non è in grado di tutelare chi, ogni giorno, ogni ora, si trova in strada, in casa di chi ha bisogno, a disposizione di chi, in quel momento sta male». Antonio Meloni è il presidente della cooperativa sociale onlus Asso, Assistenza Soccorso, sede legale a Nuoro e sede operativa a Perdasdefogu. Un punto di riferimento sicuro per il trasporto e l’assistenza di pazienti, soprattutto anziani e disabili. Una garanzia in un territorio particolarmente vasto e disagiato, quanto a strade e strutture, eppure «non abbiamo un minimo di sostegno», nemmeno in una situazione critica come quella attuale dovuta al coronavirus, denuncia Meloni. «Per i miei dipendenti – racconta –, come per tutti i colleghi della Sardegna che operano nel settore 118 in convenzione con la Regione, sono giorni durissimi, giorni in cui si può solo pregare di non contrarre il virus, in quanto non siamo dotati nemmeno delle più elementari forme di prevenzione, come le mascherine di protezione». Mascherine chirurgiche (quelle di carta) assolutamente non virali: i presidi richiesti dalle convenzione con Regione e Areus.

«Siamo costretti a lottare con il solito fenomeno di sciacallaggio – insiste il presidente dell’Asso –, ci vengono chiesti 30 euro per una singola mascherina o tuta protettiva, chi pensa a noi? Perché agli enti per i quali lavoriamo in convenzione non interessa questa situazione e si girano dall’altra parte?». «Siamo stanchi di essere ignorati, ed io come presidente della coop Asso sono seriamente preoccupato per i miei ragazzi, e sono ancora più preoccupato per il silenzio che circonda la situazione delle cooperative di 118. Era prevista una importante manifestazione per essere considerati almeno una volta, per richiedere di avere il giusto riconoscimento per il lavoro che svolgiamo, l’abbiamo rinviata per non abbandonare la cittadinanza nel momento del bisogno, e questo è il ringraziamento delle istituzioni? La considerazione? Noi siamo stanchi – chiude Meloni –, ma stanchi davvero».

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative