La Nuova Sardegna

Nuoro

Mezzo milione contro le frane

di Lamberto Cugudda

Tortolì, la giunta ha approvato un piano per mettere in sicurezza il promontorio di San Gemiliano

15 marzo 2020
2 MINUTI DI LETTURA





TORTOLÌ. Interventi di difesa da rischio idrogeologico nel territorio comunale: cinque giorni fa, la giunta guidata dal sindaco Cannas ha approvato il progetto di fattibilità tecnico- economica, per un totale di 530mila euro per un grande intervento nel promontorio costiero di San Gemiliano. Per la precisione nella zona dominata dalla torre spagnola che prende lo stesso nome. E dove tantissimi si recano a prendere il sole e a fare il bagno nella stagione turistica. Per l’assessore comunale all’Ambiente, Walter Cattari, l’avvenuta approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica nel promontorio sotto la Torre di San Gemiliano (che domina sia l’omonima baia e sia quella di Porto Frailis) «è un importante passo per salvaguardare un angolo di costa di grande rilevanza ambientale, da sempre amato dai locali e dai vacanzieri».

È prevista la realizzazione di interventi di ingegneria naturalistica «atti a mitigare il pericolo di erosione e scoscendimenti (movimento franoso improvviso con crollo di blocchi e di intere pareti rocciose, ndr) nel promontorio costiero di San Gemiliano». Nella relazione tecnica viene specificato che il materiale roccioso che costituisce i versanti «mostra una fratturazione diffusa, e nell’area è riconoscibile la presenza di numerosi massi potenzialmente instabili».

Queste evidenze, unite alla particolare morfologia della zona e alla rilevante presenza antropica nell’area in oggetto, rendono necessario lo studio di un intervento di mitigazione del rischio/messa in sicurezza «ancorché intrinsecamente associato alla salvaguardia ambientale e paesaggistica dei luoghi». Gli obiettivi consistono nella realizzazione di specifici interventi «atti a mitigare il fenomeno di erosione e scoscendimento del promontorio e anche ad aumentare la sicurezza dei luoghi, il tutto nel rispetto del paesaggio e dei vincoli ambientali presenti».

L’intervento, come spiegato nella relazione generale, è previsto lungo il promontorio costiero di San Gemiliano e riguarda una fascia costiera di lunghezza stimabile orientativamente in 450 metri». La zona di intervento presenta «caratteri impervi e risulta caratterizzata da acclività piuttosto importanti, nonché porzioni di parete sub-verticali». L’area in oggetto, è pari a circa 35mila metri quadrati, ma sulla base dei sopralluoghi svolti «si ritiene che solo una parte richieda, con particolare livello di priorità, l’esecuzione di interventi di mitigazione e messa in sicurezza». Le aree caratterizzate dalle criticità maggiori, viene rimarcato, risultano le porzioni di falesia associate alle insenature più importanti «localizzate rispettivamente a ovest, sud ed est della propaggine del promontorio di San Gemiliano». Rispetto a tali zone si evidenzia la presenza di blocchi sciolti «e accumuli detritici potenzialmente associabili a fenomeni di distacco/scivolamento/rotolamento verso valle».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano

Calcio Serie A

Cagliari avanti 2-0 contro la Juventus alla fine del primo tempo

Le nostre iniziative