Torpè, comunità in lutto per l’addio a Danilo Pau
di Sergio Secci
Il dirigente della squadra di calcio trovato sul letto senza vita forse per un infarto Conosciutissimo in paese e nel mondo dello sport. Funerali in forma privata
15 marzo 2020
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TORPÈ. Lo ha trovato la madre riverso sul letto privo di vita. Allarmata dal fatto che il giovane non si fosse ancora alzato, la donna si è recata in camera da letto e ha così fatto la tragica scoperta. A nulla è servito l’intervento dei medici del 118 e così Torpè piange la scomparsa di un giovane dirigente della squadra di calcio locale. Danilo Pau, operaio che si dava da fare con piccoli lavoretti saltuari, se ne è andato in silenzio lasciando un gran vuoto in tutto il paese. Amato e benvoluto da tutti Danilo era entrato due anni fa nella giovane dirigenza calcistica che ha ricostruito la squadra di calcio e che, al primo tentativo è riuscita ad ottenere la storica promozione.
Un grande successo per tutto il movimento sportivo locale con grande lustro al paese che a breve si doterà di un impianto sportivo di ultima generazione. Danilo Pau e gli altri dirigenti già pregustavano l’esordio sul nuovo manto in sintetico dopo essere stati accolti calorosamente nell’impianto di Brunella.
A causare la morte dell’operaio, potrebbe essere stato un infarto: Danilo, che non era sposato e viveva in casa dei genitori, qualche tempo pare accusasse lievi problemi di salute ma certamente nulla che potesse far presagire una sua repentina scomparsa.
Vista la situazione d’emergenza che si è venuta a creare anche in Sardegna a causa dell’epidemia di Covid-19 le autorità hanno attivato tutte le procedure del caso. A casa della sventurata famiglia, si sono immediatamente recati i carabinieri della locale stazione e gli stessi sanitari subito dopo pranzo hanno proceduto all’effettuazione de controlli del caso. Una procedura ormai obbligatoria visti i tanti casi registrati in Sardegna e in provincia di Nuoro ma che ha fatto scattare la psicosi in paese sino a quando è stato lo stesso sindaco Omar Cabras a chiarire con un post su Facebook: «Le voci riguardo le cause della sua morte fino a prova contraria sono prive di qualsiasi fondamento – ha scritto – non lasciatevi trasportare da inutili allarmismi, le procedure attivate sono quelle previste dal protocollo sanitario». Oggi dovrebbe arrivare l’esito che spiegherà le cause del decesso e subito dopo sarà eventualmente autorizzata la tumulazione della salma in forma strettamente privata.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Un grande successo per tutto il movimento sportivo locale con grande lustro al paese che a breve si doterà di un impianto sportivo di ultima generazione. Danilo Pau e gli altri dirigenti già pregustavano l’esordio sul nuovo manto in sintetico dopo essere stati accolti calorosamente nell’impianto di Brunella.
A causare la morte dell’operaio, potrebbe essere stato un infarto: Danilo, che non era sposato e viveva in casa dei genitori, qualche tempo pare accusasse lievi problemi di salute ma certamente nulla che potesse far presagire una sua repentina scomparsa.
Vista la situazione d’emergenza che si è venuta a creare anche in Sardegna a causa dell’epidemia di Covid-19 le autorità hanno attivato tutte le procedure del caso. A casa della sventurata famiglia, si sono immediatamente recati i carabinieri della locale stazione e gli stessi sanitari subito dopo pranzo hanno proceduto all’effettuazione de controlli del caso. Una procedura ormai obbligatoria visti i tanti casi registrati in Sardegna e in provincia di Nuoro ma che ha fatto scattare la psicosi in paese sino a quando è stato lo stesso sindaco Omar Cabras a chiarire con un post su Facebook: «Le voci riguardo le cause della sua morte fino a prova contraria sono prive di qualsiasi fondamento – ha scritto – non lasciatevi trasportare da inutili allarmismi, le procedure attivate sono quelle previste dal protocollo sanitario». Oggi dovrebbe arrivare l’esito che spiegherà le cause del decesso e subito dopo sarà eventualmente autorizzata la tumulazione della salma in forma strettamente privata.
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