Elini, la sindaca che cuce centinaia di mascherine
di Giusy Ferreli
Rosalba Deiana ha requisito la macchina del suocero, un apprezzato sarto «Ho lavorato tanto e oggi i cittadini sull’uscio troveranno una busta sigillata»
23 marzo 2020
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ELINI. Chi ha tempo non aspetti tempo. Soprattutto nelle giornate dilatate dell’emergenza coronavirus che si consumano, anche, nell’attesa dell’ormai introvabile mascherina. E così, sabato pomeriggio, la sindaca di Elini Rosalba Deiana, assicuratrice con ufficio a Tortolì, ha requisito la macchina taglia e cuci del suocero Isidoro Tangianu, conosciuto e apprezzato sarto che per anni, nel suo atelier della cittadina costiera, ha servito centinaia di clienti di tutta la Sardegna. La sua missione? Confezionare centinaia di mascherine da distribuire alle 200 famiglie del piccolo centro ogliastrino che amministra dal 2015.
«Sabato – racconta la prima cittadina del paese che conta appena 570 anime – mi sono messa al lavoro. Seguendo alla lettera le indicazioni di mio suocero ho cominciato a realizzare le prime mascherine».
Un’impresa all’inizio non proprio facilissima ma che, taglio dopo taglio, cucitura dopo cucitura, si è rivelata più semplice del previsto. Alla fine del primo “turno di lavoro”, terminato all’una e mezza di notte, le mascherine erano già una cinquantina. Ieri, la sua opera è proseguita senza soste. Aiutata dal compagno Paolo ha impilato centinaia di mascherine, pronte per essere imbustate e consegnate. «Ho preso presto la mano – dice quasi divertita – e conto di poter distribuire almeno due mascherine per famiglia, destinate a chi deve andare a lavorare e a fare la spesa». Già quest’oggi gli elinesi si troveranno sull’uscio di casa una busta sigillata con dentro le mascherine cucite dall’eclettica sindaca. Accompagnate dalle solite ma mai superflue raccomandazioni sui comportamenti da attuare. «Voi – dice ancora Rosalba Deiana rivolgendosi ai suoi concittadini – comunque, state tutti a casa a far quello che più vi piace. Avete pure il tempo per recuperare il tempo perso, quel tempo che per gli impegni lavorativi avete dovuto sottrarre agli affetti familiari». Dopo l’inasprimento delle restrizioni, la sindaca di Elini ricorda che le ulteriori misure imposte dal decreto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sono vigenti da oggi. «Usciamo solo se necessario e solo per fare la spesa di generi alimentari o per medicinali. Se si vuole bene a se stessi è arrivato il tempo di dimostrarlo ora, stando a casa propria». L’amministratrice, assicuratrice che ora lavora solo su appuntamento regalerà i dispositivi di protezione anche ai suoi clienti. «Sono in tanti ancora a non avere la protezione. Il mio – conclude – è un piccolo gesto, una piccola goccia che sperò possa servire».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Sabato – racconta la prima cittadina del paese che conta appena 570 anime – mi sono messa al lavoro. Seguendo alla lettera le indicazioni di mio suocero ho cominciato a realizzare le prime mascherine».
Un’impresa all’inizio non proprio facilissima ma che, taglio dopo taglio, cucitura dopo cucitura, si è rivelata più semplice del previsto. Alla fine del primo “turno di lavoro”, terminato all’una e mezza di notte, le mascherine erano già una cinquantina. Ieri, la sua opera è proseguita senza soste. Aiutata dal compagno Paolo ha impilato centinaia di mascherine, pronte per essere imbustate e consegnate. «Ho preso presto la mano – dice quasi divertita – e conto di poter distribuire almeno due mascherine per famiglia, destinate a chi deve andare a lavorare e a fare la spesa». Già quest’oggi gli elinesi si troveranno sull’uscio di casa una busta sigillata con dentro le mascherine cucite dall’eclettica sindaca. Accompagnate dalle solite ma mai superflue raccomandazioni sui comportamenti da attuare. «Voi – dice ancora Rosalba Deiana rivolgendosi ai suoi concittadini – comunque, state tutti a casa a far quello che più vi piace. Avete pure il tempo per recuperare il tempo perso, quel tempo che per gli impegni lavorativi avete dovuto sottrarre agli affetti familiari». Dopo l’inasprimento delle restrizioni, la sindaca di Elini ricorda che le ulteriori misure imposte dal decreto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sono vigenti da oggi. «Usciamo solo se necessario e solo per fare la spesa di generi alimentari o per medicinali. Se si vuole bene a se stessi è arrivato il tempo di dimostrarlo ora, stando a casa propria». L’amministratrice, assicuratrice che ora lavora solo su appuntamento regalerà i dispositivi di protezione anche ai suoi clienti. «Sono in tanti ancora a non avere la protezione. Il mio – conclude – è un piccolo gesto, una piccola goccia che sperò possa servire».
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