Olzai, le mascherine le regala a tutti la Croce azzurra
di Michela Columbu
OLZAI. È iniziata per soddisfare una esigenza personale e di qualche familiare, ed è finita come una missione a favore di tutta la popolazione olzaese che ne farà richiesta. Da oggi infatti nel paese...
27 marzo 2020
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OLZAI. È iniziata per soddisfare una esigenza personale e di qualche familiare, ed è finita come una missione a favore di tutta la popolazione olzaese che ne farà richiesta. Da oggi infatti nel paese della Barbagia, 830 abitanti, grazie alla iniziativa di alcune sarte locali e al coordinamento dell’Associazione Croce azzurra, vengono distribuite, confezionate e sigillate in singole bustine, le mascherine copri bocca e naso prodotte in Tnt per tutti coloro che le richiederanno. È bastata qualche foto sui social per far partire la macchina organizzativa della solidarietà che ha permesso di mettere a disposizione della comunità un numero di telefono (3515457330) e una mail (croceazzurraolzai@tiscali.it) per effettuare le prenotazioni, e la successiva distribuzione ad opera di un volontario della associazione. «Questa iniziativa nasce dalla spontanea disponibilità di un gruppo di donne olzaesi che, in un primo momento, hanno cucito i primi esemplari delle mascherine per uso strettamente familiare – spiega Maddalena Agus, presidente dell’associazione –. Ora, considerata l'emergenza e l'indisponibilità di questi dispositivi di protezione individuale, il gruppo di volontarie ha promosso la realizzazione dei copri naso e bocca artigianali per tutti gli olzaesi. La Croce Azzurra – chiamata a coordinare questa iniziativa e stante l'urgenza e la grande richiesta – ha messo a disposizione delle sarte il tessuto non tessuto (Tnt) per rispondere alla notevole domanda e ha provveduto all'acquisto di nuovo materiale per assicurare – gratuitamente – una mascherina di protezione a tutti i concittadini. L’Associazione volontari Croce azzurra Olzai provvederà, con le proprie risorse, a sostenere questo progetto promosso dal gruppo delle volontarie che stanno realizzando le mascherine nelle loro abitazioni, ma unite da una grande generosità». Un’ iniziativa gemella di tante altre in Sardegna in questi giorni di emergenza e preoccupazione. «L’utilizzo di queste mascherine artigianali – conclude la presidente della associazione – non autorizza ad uscire di casa, salvo casi di estrema necessità. Anche con l'uso di qualsiasi mascherina copriviso, occorre sempre e seguire integralmente le corrette e consigliate regole igieniche».
