La Nuova Sardegna

Nuoro

BORTIGALI 

Coronavirus, fondi offerti dai privati

di Alessandra Porcu
Coronavirus, fondi offerti dai privati

Donazioni di associazioni, comitati e cittadini per i sanitari in campo

28 marzo 2020
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BORTIGALI. Con quei soldi si sarebbe voluto costruire un parco giochi per i bambini di Bortigali ma l’emergenza coronavirus ha convinto i soci del Comitato ferragosto 2018 a donare i 21mila euro agli ospedali San Francesco di Nuoro, al San Martino di Oristano, al Mastino di Bosa e al Delogu di Ghilarza. «Parte di questo tesoretto è stato utilizzato anche per dotare la Croce verde di Macomer dei dispositivi di protezione individuale. Strumenti indispensabili per permettere ai volontari di continuare a svolgere il loro prezioso lavoro, in sicurezza», racconta il presidente Pierpaolo Milia. «L’idea di utilizzare i soldi avanzati dalla raccolta che due anni fa, grazie al generoso contributo dei nostri compaesani, ha permesso di realizzare la festa del paese, è venuta quasi spontanea. Sulla scia di iniziative già messe in campo in altri centri della nostra isola», ammette. «Ci è sembrato doveroso fare la nostra parte in quella che p diventata una lotta comune all’epidemia». Per superare le lungaggini burocratiche, si è scelto l’acquisto diretto di tutte le attrezzature. In questo modo si sono potuti ordinare anche un misuratore di pressione e un termometro digitale. Un saturimetro portatile, dei fonendostetoscopi pediatrici e neonatali, un tiralatte elettrico e alcuni defibrillatori portatili. Materiale che, a seconda delle esigenze, verrà distribuito alle diverse strutture sanitarie dell’Azienda per la tutela della salute. Ma dal piccolo centro sono in arrivo altri fondi. Quelli della raccolta promossa dal sindaco Francesco Caggiari a favore del San Francesco di Nuoro. «Le associazioni sportive, culturali e di volontariato hanno risposto all’appello. Offrendo ognuna il proprio contributo. Allo stesso modo stanno sfacendo i comuni cittadini. Che si tratti di donare 20 o 100 euro, il valore del gesto non cambia – sottolinea Caggiari –. Sono fiero e orgoglioso della solidarietà mostrata in questa situazione di emergenza dagli abitanti di Bortigali. Il loro apporto sarà utile al personale medico, paramedico e ai pazienti del nosocomio barbaricino». Anche in questo caso il denaro servirà per comprare attrezzature utili a potenziare i posti letto in terapia intensiva e sub intensiva: mascherine, ventilatori, monitor e quant’altro. «Si potrà donare fino a oggi», ricorda l’assessora comunale alla Cultura Maria Giovanna Cuccu che insieme al vice sindaco Antonio Uda sta raccogliendo le offerte.

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