La Nuova Sardegna

Nuoro

Lavori pubblici bloccati, la Provincia corre ai ripari

Lavori pubblici bloccati, la Provincia corre ai ripari

L’amministratore chiederà al prefetto di dichiarare “indifferibili” alcune opere Circonvallazione di Orosei: 164 ditte partecipanti, apertura delle offerte online

31 marzo 2020
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. L’emergenza sanitaria e i provvedimenti del governo stanno bloccando come era prevedibile la realizzazione di diverse opere pubbliche che erano prossime all’avvio dei cantieri, o nelle ultime fasi dell’aggiudicazione dell’appalto. La Provincia, in particolare, si trova di fronte a una serie di ostacoli burocratici che l’amministratore straordinario Costantino Tidu e il dirigente dei lavori pubblici Antonio Gaddeo stanno cercando di fronteggiare. «In più di un caso – dice Tidu – dovremo rivolgerci al prefetto per fare in modo che alcune opere pubbliche vengano classificate, così prevedono le disposizioni del governo, come indifferibili. Altrimenti la loro realizzazione potrebbe slittare di diversi mesi».

Qualche caso, dove di mezzo ci si mette anche la sfortuna. «Abbiamo disponibili da tempo 400mila euro – continua Tidu – per la sistemazione della provinciale Bitti-Sologo, il cui manto stradale è in condizioni rovinose. L’appalto era già stato aggiudicato lo scorso anno, ma l’impresa affidataria aveva rinunciato. È stato dunque affidato alla seconda classificata, ma ha rinunciato anche questa, e a seguire tutte le altre sino alla sesta. Se dovesse rinunciare anche questa saremo costretti a rifare l’appalto daccapo».

Un altro caso emblematico riguarda la circonvallazione di Orosei, che dovrebbe risolvere il problema del passaggio nel centro abitato dei camion con i blocchi di marmo delle cave. «Siamo giunti alla fase conclusiva – continua Tidu – ma le normative impongono che all’apertura delle buste con le offerte abbiano il diritto di assistere tutte le imprese che hanno partecipato alla gara. Bene, sono 164, da ogni dove, ed è molto difficile che in un frangente come l’attuale possano farlo con i propri rappresentanti, né si può creare un tale un assembramento. Perciò tenteremo, per la prima volta, l’apertura delle buste in teleconferenza. Ma serve l’ok di tutte le imprese». Sul tappeto ci sono anche la realizzazione del nuovo Man e della Casa dello studente: «Anche qui chiederemo l’indifferibilità dei lavori», conclude Tidu.

E in Comune? «Il mio settore è fermo purtroppo – dice l’assessore ai lavori pubblici Gianni Dettori – Abbiamo tutte le manutenzioni appaltate, ma non imprese in cantiere. Ci sono lavori urgenti da fare in una scuola, ma l’impresa non può venire dalla Sicilia per firmare il contratto. I responsabili dei procedimenti dei lavori pubblici lavorano da casa in smart working, ma certamente non hanno accesso agli atti che invece avrebbero in ufficio. Ho ricevuto da parte loro mail inoltrate dal dirigente per richiesta di fondi da destinare a ulteriori lavori di manutenzioni e affidamenti di progettazione, dalla piscina di via Lazio all’ex scuola elementare Badu ’e Carros in via Collodi. Ne parlerò in giunta già oggi». (p.me.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.
In Primo Piano
L’incidente

Scontro frontale sulla Sassari-Olbia, cinque feriti in codice rosso

Le nostre iniziative