La Nuova Sardegna

Nuoro

Alle Lute tra lezioni online e racconti dalla quarantena

Una laboratorio di sand casting nei mesi scorsi alla Lute (foto di Renè Piras)
Una laboratorio di sand casting nei mesi scorsi alla Lute (foto di Renè Piras)

L’attività della libera università della terza età si è spostata su web e smartphone La presidente Eugenia Laria: «Cerchiamo di stare vicini ai soci con il nostro sito»

02 aprile 2020
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NUORO. Le lezioni sono sospese dai primi di marzo, ma l’attività della Lute, la libera università nuorese della terza età non si ferma. Ogni giorno buona parte dei trecento iscritti (dai sedici agli 86 anni di età) dell’associazione nata nel 2018 si collega al sito che il webmaster Aldo Guiso aggiorna di continuo e arricchisce di contenuti. «Corsi e seminari sono purtroppo rinviati al prossimo anno accademico che comincerà a ottobre – dice la presidente Eugenia Laria – ma manteniamo comunque rapporti continui con tutti i soci e offriamo numerosi contenuti digitali, cerchiamo di offrire consigli utili in questo periodo e ospitiamo testimonianze». Le notizie in evidenza sono riportate nella home page. In questi giorni l'insegnante Laura Visentini continua a tenere le sue lezioni di storia dell'arte in formato podcast, mentre il già citato Aldo Guiso, esperto fotografo, racconta la città deserta con le immagini scattate durante l’ora d’aria con la sua cagnolina Frida. La gallery che la vede in posa in vari scorci della città è una delle più cliccate.

La Lute ha anche allestito una sezione dal titolo emblematico Resto a Casa, dove si affrontano numerosi argomenti e si consigliano link a siti utili. Così la psicoterapeuta Consuelo Casula pubblica ogni giorno file audio dai due ai cinque minuti in cui parla di metafore, sotto forma di fiabe, aneddoti o racconti. «La mia intenzione – scrive Casula – è di darvi alcuni minuti di serenità al giorno. Sino a quando? Chi lo sa? Sino a quando dobbiamo stare chiusi in casa? Sino a quando ho una metafora da raccontare? Non lo so». La sezione “Nella bolla” è invece dedicata alle testimonianze di chiunque, dai racconti delle giornate casalinghe a considerazioni sul virus e la sua influenza nei rapporti sociali. Nella pagina dedicata all’arte, oltre che le lezioni già citate, si trovano i link dei musei internazionali che è possibile visitare virtualmente. Lo stesso avviene per la lettura e per la musica. Mancano, ma la presidente Laria dice che presto ci saranno, consigli per la ginnastica a casa e una sezione dedicata al supporto psicologico. Ma qual è il clima tra gli iscritti, quale lo stato d’animo con cui persone in maggioranza oltre i sessant’anni (e dunque potenzialmente più a a rischio) vivono questi giorni? «Noto molta preoccupazione – dice Eugenia Laria – ma anche per questo c’è grande serietà nell’attenersi alle disposizioni sanitarie, evitando uscite gratuite e senza i dovuti accorgimenti. Per quanto ci riguarda cerchiamo di stare vicini ai soci attraverso email, messaggi whatsapp, semplice telefonate che aiutano a superare questo periodo di isolamento».  
 

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