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Bosa, 5 contagiati Covid Il sindaco: «Restate a casa»
di Alessandro Farina
Due delle persone sono in ospedale a Nuoro mentre le altre sono assistite a casa Da Modolo, invece, il primo cittadino smentisce: «In paese nessun caso»
06 aprile 2020
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BOSA. Sono quasi le 23 di sabato quando il sindaco Piero Franco Casula lancia un avviso urgente alla popolazione. La notizia che nella città del Temo qualcuno potesse essere stato contagiato dal Covid-19 circolava da giorni sui social, ma fino a quel momento la risposta ufficiale era sempre stata negativa. L’unica cosa certa era che a Bosa, oltre alle persone in quarantena volontaria perché rientrate da oltre Tirreno o da paesi europei, su qualche caso sospetto si attendeva l’esito dei tamponi. Questo aveva ribadito sabato mattina il primo cittadino Piero Franco Casula, prima dell’arrivo, a tarda serata, del risultato del test .
«Mi è stato da poco comunicato dalle autorità competenti che cinque persone nel territorio di Bosa sono risultate positive al test Covid-19 – l’annuncio del sindaco ai cittadini –. Tre persone sono state poste in quarantena obbligatoria nella loro abitazione e purtroppo altre due, una dello stesso nucleo familiare, sono state ricoverate all’ospedale di Nuoro».
Il Centro comunale di Protezione civile è quindi passato dal livello di preallerta dei giorni scorsi a quello pienamente operativo. «La situazione è monitorata» ha rassicurato il primo cittadino, mentre partiva immediata l’azione di ricostruire gli spostamenti e i contatti delle persone positive al Covid-19, in città ed eventualmente oltre i confini urbani.
Altre quarantene obbligatorie sono state disposte nei confronti di chi ha avuto contatti con queste persone, e ora sono in attesa degli ulteriori approfondimenti sanitari da parte dei medici competenti, secondo la procedura che viene seguita in questi casi. Piero Franco Casula, quindi, ha richiamato tutti alla responsabilità, a seguire scrupolosamente le indicazioni e le misure previste in decreti e ordinanze in tema di distanziamento sociale.
«Vi prego di evitare qualsiasi spostamento non necessario e di non sottovalutare questo delicato momento – ha detto nel suo appello il sindaco di Bosa –. Adesso, con ancora più convinzione e determinazione, dobbiamo rimanere nelle nostre case, senza se e senza ma». Da Modolo, invece, il sindaco Omar Hassan è intervenuto per smentire «ingannevoli insinuazioni e fantasiose congetture che circolano su vari social. Nessun caso di Covid-19 – ha precisato – si è verificato nel piccolo paese della Planargia, dove invece Sono in corso alcuni auto isolamenti obbligatori che hanno funzione esclusivamente preventiva».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Mi è stato da poco comunicato dalle autorità competenti che cinque persone nel territorio di Bosa sono risultate positive al test Covid-19 – l’annuncio del sindaco ai cittadini –. Tre persone sono state poste in quarantena obbligatoria nella loro abitazione e purtroppo altre due, una dello stesso nucleo familiare, sono state ricoverate all’ospedale di Nuoro».
Il Centro comunale di Protezione civile è quindi passato dal livello di preallerta dei giorni scorsi a quello pienamente operativo. «La situazione è monitorata» ha rassicurato il primo cittadino, mentre partiva immediata l’azione di ricostruire gli spostamenti e i contatti delle persone positive al Covid-19, in città ed eventualmente oltre i confini urbani.
Altre quarantene obbligatorie sono state disposte nei confronti di chi ha avuto contatti con queste persone, e ora sono in attesa degli ulteriori approfondimenti sanitari da parte dei medici competenti, secondo la procedura che viene seguita in questi casi. Piero Franco Casula, quindi, ha richiamato tutti alla responsabilità, a seguire scrupolosamente le indicazioni e le misure previste in decreti e ordinanze in tema di distanziamento sociale.
«Vi prego di evitare qualsiasi spostamento non necessario e di non sottovalutare questo delicato momento – ha detto nel suo appello il sindaco di Bosa –. Adesso, con ancora più convinzione e determinazione, dobbiamo rimanere nelle nostre case, senza se e senza ma». Da Modolo, invece, il sindaco Omar Hassan è intervenuto per smentire «ingannevoli insinuazioni e fantasiose congetture che circolano su vari social. Nessun caso di Covid-19 – ha precisato – si è verificato nel piccolo paese della Planargia, dove invece Sono in corso alcuni auto isolamenti obbligatori che hanno funzione esclusivamente preventiva».
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