La Nuova Sardegna

Nuoro

Lanusei, “Percorsi di lunga vita” in fase di stallo

di Giusy Ferreli
Lanusei, “Percorsi di lunga vita” in fase di stallo

Il sindaco Burchi e il collega di Loceri Uda invitano i comuni a sbloccare e bandire gli appalti

07 aprile 2020
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LANUSEI. Programmazione territoriale in Ogliastra: la mancanza di personale della stazione appaltante che fa capo all’Unione dei comuni valle del Pardu, la lentezza delle procedure burocratiche e ora l’emergenza sanitaria che rischia di mettere definitivamente in ginocchio l’asfittica economia della zona devono indurre ad un ripensamento sulle procedure degli appalti. Lo sostengono alcuni sindaci ogliastrini che hanno colto l’occasione dell’ultima (video) conferenza sociosanitaria convocata sul coronavirus per discutere anche dell’ambizioso progetto denominato “Percorsi di lunga vita”, finanziato con oltre 35 milioni di euro da destinare a pubblico e privato e destinato a sviluppare il settore del turismo attivo e dell’agroindustria.

In prima linea a chiedere che ogni amministrazione comunale proceda in maniera autonoma con le gare è il sindaco di Lanusei Davide Burchi. «Una volta terminata l’emergenza ci sarà la necessità di immettere subito delle risorse per risollevare l’economia. Se ogni singolo Comune, o quelli convenzionati tra loro per opere intercomunali, appaltasse autonomamente si velocizzerebbe l’intero l’iter», sottolinea Burchi. Sulla stessa lunghezza d’onda il suo collega di Loceri Roberto Uda. «Ci sono comuni che hanno alcuni progetti in campo, altri, come il mio, solo uno. Noi – dice a riguardo il primo cittadino – per ciò che concerne il Mater, il museo dell’agricoltura, siamo in dirittura d’arrivo: manca l’appalto che potrebbe essere bandito da noi immediatamente».

L’accordo di Programma sottoscritto nel 2017 aveva portato a individuare, dopo un lungo confronto tra gli amministratori dei 22 comuni ogliastrini, un’unica stazione appaltante per una serie di opere pubbliche: dal completamento della pista ciclabile Tortolì-Santa Maria Navarrese al progetto Mater passando per il recupero e la valorizzazione del castello di Agugliastra. Nel pacchetto delle strutture finanziate dalla Regione anche l’Ogliastra fly experience, una prima aerovia chiamata “il volo dell’angelo” che dovrebbe collegare Osini a Gairo vecchio finanziata con 870mila euro, e un secondo collegamento che ricade nel territorio di Lanusei.

La richiesta dei due primi cittadini è ora al vaglio degli altri amministratori ogliastrini. I sindaci potrebbero decidere di rinunciare alla stazione appaltante dell’Unione che, in virtù del blocco delle assunzioni, non può assumere personale da impiegare per velocizzare le procedure di gara.

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