La Nuova Sardegna

Nuoro

Tortolì, caccia al vandalo che imbratta le sculture e insulta il sindaco

di Lamberto Cugudda
Tortolì, caccia al vandalo che imbratta le sculture e insulta il sindaco

Per la terza notte consecutiva l’ignoto writer in azione contro le opere di Staccioli

08 aprile 2020
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TORTOLÌ. È una vera e propria sfida al Comune e alle forze dell’ordine: per la terza notte consecutiva, un ignoto writer – la grafia è sempre la stessa – ha tracciato due nuove scritte sulle sculture a forma di mezzaluna che vennero realizzate da Mauro Staccioli nel 1995. Le sculture sono inserite nel Museo en plen air “Su logu de s’iscutura” e si trovano quasi all’entrata del Villaggio Cartiera, al bivio per la chiesa di san Giorgio. Una delle due scritte è contro il Comune. La frase è chiara: «Questo Comune è una prostituta». Lo stesso vandalo, dopo che domenica mattina la prima era stata cancellata, ha ripetuto una frase in un’altra delle tre sculture: «Ritirate i soldi dalle banche». Ma la scritta che più ha suscitato sdegno nella comunità, è stata quella ingiuriosa contro il primo cittadino Massimo Cannas; «Sindaco di m... chi non si ribella scompare». Tutte le scritte, ha precisato Cannas, sono state cancellate ieri mattina. L’atto vandalico, come ha rimarcato domenica lo stesso sindaco, «fa seguito ad altre scritte generiche apparse nelle stesse opere nei giorni scorsi, che abbiamo provveduto subito a cancellare». Anche ieri si è detto dispiaciuto per il danneggiamento dell’opera d’arte di Staccioli.

Numerose le manifestazioni di solidarietà . Il consigliere regionale del Pd Salvatore Corrias, ha commentato in maniera molto dura. «Le mani sporche di animi ignobili hanno scritto parole ingiuriose contro il sindaco di Tortolì, imbrattando la bellezza espressa di questa comunità, che sentiamo anche nostra. Il virus dell’inciviltà si combatte con la democrazia. Avanti Massimo, avanti Tortolì. Esprimo a voi la mia sincera vicinanza». Solidarietà anche dal sindaco di Girasole-presidente dell’Unione dei Comuni del nord Ogliastra, Gianluca Congiu. Anche il Pd locale con la segretaria Carla Manca ha espresso solidarietà a Cannas. «Il gesto inqualificabile – evidenzia la segretaria – non deve lasciare indifferenti. Un gravissimo attacco alle istituzioni per modalità e linguaggio. Ancora più in una fase storica di così grande difficoltà per tutti, ma soprattutto per chi amministra, fortemente impegnato per la difesa della nostra salute sui nostri territori ancora più isolati e destinati a fronteggiare un’inevitabile crisi economica e sociale senza precedenti per la nostra generazione. Questo, più che mai, è il momento della collaborazione e della vicinanza. La banalità di un’azione così povera di contenuti, ma deprecabile nell’intenzione, non può che essere condannata», ha concluso la segretaria del Pd.

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