Mascherine, lettino e visiere in dono per l’ospedale di Lanusei
di Giusy Ferreli
LANUSEI. Il grande cuore dell'Ogliastra batte anche e soprattutto in tempi di emergenza sanitaria. Sono state tantissime le donazioni che i cittadini ogliastrini hanno fatto per sostenere la lotta...
09 aprile 2020
1 MINUTI DI LETTURA
LANUSEI. Il grande cuore dell'Ogliastra batte anche e soprattutto in tempi di emergenza sanitaria. Sono state tantissime le donazioni che i cittadini ogliastrini hanno fatto per sostenere la lotta contro il Coronavirus. I contributi donati sono serviti ad acquistare mascherine, calzari, visiere per gli operatori sanitari ma anche un lettino di ultima generazione per il reparto di Rianimazione dell'ospedale di Lanusei.
A stretto giro di posta è arrivato il ringraziamento dell'anestesista Francesco Loddo, a capo del reparto del Nostra signora della Mercede. «Anche a nome delle direzioni di Assl e ospedale e del personale di Rianimazione - scrive Loddo – voglio ringraziare tutti gli ogliastrini e tutti coloro che hanno contribuito, con straordinaria solidarietà, a promuovere e partecipare alle diverse iniziative per la donazione di dispositivi di protezione individuale e di apparecchiature per il nostro reparto, reparto che lavora incessantemente per garantire le migliori cure intensive ai pazienti critici in questo particolare momento per la nostra comunità».
L'Ogliastra è stata solo sfiorata dal Covid19: si tratta di due operatori sanitari di Loceri che hanno contratto il virus sul posto di lavoro, l’ospedale Santissima annunziata di Sassari.
A stretto giro di posta è arrivato il ringraziamento dell'anestesista Francesco Loddo, a capo del reparto del Nostra signora della Mercede. «Anche a nome delle direzioni di Assl e ospedale e del personale di Rianimazione - scrive Loddo – voglio ringraziare tutti gli ogliastrini e tutti coloro che hanno contribuito, con straordinaria solidarietà, a promuovere e partecipare alle diverse iniziative per la donazione di dispositivi di protezione individuale e di apparecchiature per il nostro reparto, reparto che lavora incessantemente per garantire le migliori cure intensive ai pazienti critici in questo particolare momento per la nostra comunità».
L'Ogliastra è stata solo sfiorata dal Covid19: si tratta di due operatori sanitari di Loceri che hanno contratto il virus sul posto di lavoro, l’ospedale Santissima annunziata di Sassari.