Macomer, 12 cercatori di funghi multati da forestali e barracelli
di Tore Cossu
MACOMER. Tempi duri per i cercatori di funghi. In tempo di coronavirus non è consigliabile avventurarsi in campagna per raccogliere “antunna” e prataioli. A meno che non si voglia rischiare di...
12 aprile 2020
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MACOMER. Tempi duri per i cercatori di funghi. In tempo di coronavirus non è consigliabile avventurarsi in campagna per raccogliere “antunna” e prataioli. A meno che non si voglia rischiare di incorrere in pesanti sanzioni come quelle previste dal decreto ministeriale firmato nei giorni scorsi. Ne sanno qualcosa le dodici persone colte in flagrante gli scorsi giorni dalle guardie della Forestale e dagli uomini della compagnia barracellare di Macomer.
I cercatori di funghi sono stati trovati mentre si aggiravano nelle campagne del Marghine con i tradizionali cestini già colmi di diversi tipi di funghi. Per loro è subito scattata la sanzione amministrativa di 500 euro (con importo ridotto se pagata entro cinque giorni).
Se poi i cercatori di funghi per raggiungere le aree rurali si sono serviti della macchina la sanzione amministrativa viene aumentata del 30 per cento. Le località più battute nelle campagne di Macomer sono quelle di Oschera, Tanca Manna, Sas cariasas, Monte Manai e aree circostanti. «Purtroppo sono numerose le persone che in questi giorni si stanno avventurando in campagna senza un giustificato motivo – dicono i barracelli – e noi, nostro malgrado, non possiamo fare altro che svolgere il nostro compito in quanto agenti di pubblica sicurezza. Per questo motivo invitiamo tutti a non rischiare anche perché la nostra azione di controllo e di monitoraggio del territorio viene svolta 24 ore su 24».
I componenti della compagnia barracellare di Macomer non sono impegnati solo nelle campagne del circondario. La loro opera si sta rivelando molto preziosa anche nel centro abitato per le attività che sta mettendo in campo nel sociale in favore dei cittadini. In particolare nella consegna della spesa solidale e di tutte quelle forme di assistenza delle quali le persone (anziani e non solo) hanno necessità.
I cercatori di funghi sono stati trovati mentre si aggiravano nelle campagne del Marghine con i tradizionali cestini già colmi di diversi tipi di funghi. Per loro è subito scattata la sanzione amministrativa di 500 euro (con importo ridotto se pagata entro cinque giorni).
Se poi i cercatori di funghi per raggiungere le aree rurali si sono serviti della macchina la sanzione amministrativa viene aumentata del 30 per cento. Le località più battute nelle campagne di Macomer sono quelle di Oschera, Tanca Manna, Sas cariasas, Monte Manai e aree circostanti. «Purtroppo sono numerose le persone che in questi giorni si stanno avventurando in campagna senza un giustificato motivo – dicono i barracelli – e noi, nostro malgrado, non possiamo fare altro che svolgere il nostro compito in quanto agenti di pubblica sicurezza. Per questo motivo invitiamo tutti a non rischiare anche perché la nostra azione di controllo e di monitoraggio del territorio viene svolta 24 ore su 24».
I componenti della compagnia barracellare di Macomer non sono impegnati solo nelle campagne del circondario. La loro opera si sta rivelando molto preziosa anche nel centro abitato per le attività che sta mettendo in campo nel sociale in favore dei cittadini. In particolare nella consegna della spesa solidale e di tutte quelle forme di assistenza delle quali le persone (anziani e non solo) hanno necessità.
