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Nuoro

La giunta di Tortolì: «Molti rinunciano ai rimborsi in silenzio»

La giunta di Tortolì: «Molti rinunciano ai rimborsi in silenzio»

TORTOLÌ. La giunta replica ai cinque consiglieri di opposizione, che hanno annunciato la rinuncia agli emolumenti e rimborsi previsti (gettone di presenza di 19,90 euro lordi, 14,98 netti ciascuno,...

23 aprile 2020
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TORTOLÌ. La giunta replica ai cinque consiglieri di opposizione, che hanno annunciato la rinuncia agli emolumenti e rimborsi previsti (gettone di presenza di 19,90 euro lordi, 14,98 netti ciascuno, a seduta consiliare) per devolverli ai Servizi sociali per l’emergenza in corso. «L’opposizione – rimarca la giunta – oltre ad annunciare il gesto solidale invita l’amministrazione ad aderire a questa “felice intuizione” rinunciando a emolumenti e rimborsi». Il sindaco Massimo Cannas ricorda che già dallo scorso mandato ha rinunciato «a tutti i benefit della funzione normalmente a carico del bilancio comunale (rimborsi spese, carburante, parcheggi, telefono), utilizzando l’indennità mensile (2.062 euro netti in questo mandato, mentre 1.960 netti nel precedente), per sostenere tutte le spese dirette e indirette del mandato». Viene rimarcato che essendo Tortolì un Comune complesso «con la necessità di un’attività a tempo pieno, è stata fatta la scelta, da parte del sindaco, di rinunciare ad altre attività lavorative per dedicarsi interamente all’esercizio». E ancora: «Sulla stessa linea gli assessori che utilizzano le indennità per coprire le spese di mandato. I consiglieri di maggioranza, non percepiscono indennità, ma solo gettoni di presenza in consiglio, alcuni di loro lavorano comunque a tempo pieno, spesso rinunciando a rimborsi ed emolumenti di cui si ha diritto». Cannas precisa che diversi colleghi di maggioranza continuano a svolgere silenziosamente attività di volontariato, solidarietà e beneficenza, in modo riservato, senza pubblicizzarlo. Poi le conclusioni: «Non sembrerebbe esserci traccia di questo tipo di iniziativa in altri Comuni. Ringraziamo la minoranza per il prezioso contributo di 14,98 euro netti devoluti singolarmente, che per il 2020 allo stato attuale ammontano a circa 150 euro netti complessivi. Nel 2019, le cifre totali erogate ai cinque consiglieri che con questa iniziativa andranno ai Servizi sociali, ammonterebbero a circa 520 euro netti». (l.cu.)

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