La Nuova Sardegna

ILBONO. Il sindaco ha rotto gli indugi e ha pubblicato l'ordinanza che consente l'apertura di barbieri, parrucchiere ed estetiste a partire dall'11 maggio, così come contemplato dal controverso provvedimento regionale del presidente Cristian Solinas. Andrea Piroddi, al contrario di molti suoi colleghi ogliastrini che si sono presi tempo, ha deciso di dare il via libera ai saloni di bellezza e al taglio di barba e cappelli a partire dalla settimana prossima. Non così il sindaco di Tortolì, Massimo Cannas che, nella sua ordinanza, si è allineato al decreto del premier Giuseppe Conte, arimandando ogni decisione su barbieri ed estetiste al 18 maggio, mentre il suo collega di Lanusei, Davide Burchi, pur intavolando un confronto con queste categorie basato sui protocolli di sicurezza elaborati a livello nazionale, attende che dalla Regione arrivino i chiarimenti invocati dal presidente regionale dell'Anci, Emiliano Deiana. Proprio l'aver demandato ai primi cittadini una simile responsabilità ha sollevato non solo un coro di critiche da parte di buona parte degli amministratori locali, ogliastrini e non, per il mancato coinvolgimento ma anche la necessità di un'interpretazione più stringente sulle responsabilità. (g.f.)