La Nuova Sardegna

Nuoro

Rifiuti speciali a Ottana, un esposto in Procura

di Federico Sedda
Rifiuti speciali a Ottana, un esposto in Procura

Il deputato del movimento Cinque Stelle, Alberto Manca, denuncia il caso «Nell’area industriale c’è una discarica con 30mila tonnellate mai smaltite»

05 maggio 2020
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OTTANA. «Nell’area industriale di Ottana sono presenti trentamila tonnellate di rifiuti speciali mai smaltiti». La denuncia viene, ancora una volta, dal deputato del Movimento 5Stelle, Alberto Manca, componente della commissione Ambiente della Camera dei deputati, che, sulla situazione ambientale dei siti dismessi dell’ex Enichem, ha presentato un esposto alla procura della Repubblica di Nuoro. Nei mesi scorsi il parlamentare sardo aveva denunciato la presenza, in un’area nei pressi del depuratore consortile, di una discarica abusiva sulla quale si attendono ancora i riscontri della magistratura. Stavolta, a finire nel mirino del deputato sono i rifiuti relativi alle criticità relative alla dismissione degli ex stabilimenti Enichem, e, in particolare, dei fabbricati dell’ex polimerizzazione continua (l’impianto dove si produceva il pet, plastica per bottiglie, ndc), e della ex Lorica (la fabbrica dove si produceva pelle hi-tech, ndc), ubicati all’interno del complesso industriale di Ottana e attualmente demoliti.

«Dal momento dell’abbattimento e fino a oggi – denuncia Manca – i rifiuti derivati dalla demolizione dei due edifici non sarebbero mai stati smaltiti correttamente. Si tratta di un accumulo di rifiuti del peso complessivo di 30mila tonnellate, composti da cemento e rifiuti misti da costruzione, mattonelle, mattoni e ceramiche, tutti classificati rifiuti speciali. Dalle informazioni fornitemi dagli organi competenti non posso escludere l’ipotesi che tra le macerie abbandonate possa esserci dell’amianto». A corredare la denuncia di Alberto Manca ci sarebbero foto aree e l’accesso agli atti della Provincia di Nuoro, ente deputato alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente territoriale.

«Da un’analisi effettuata attraverso foto aeree e una richiesta di accesso agli atti alla Provincia – fa sapere il deputato 5Stelle – emerge che i fabbricati della ex polimerizzazione, oggi di proprietà della Wd Green Sardinia srl, sono stati abbattuti tra il 2016 ed il 2017». Per smaltire i rifiuti speciali attraverso l’utilizzo di un impianto mobile di recupero, la società presentò un’istanza alla Provincia il 30 giugno del 2007. «Il nulla osta e l’autorizzazione all’esercizio della campagna di recupero, però – fa sapere il parlamentare sardo Manca – andò in decadenza per mancanza della garanzia finanziaria». Il problema dello smaltimento, perciò, è rimasto irrisolto. I rifiuti, quindi, sarebbero ancora all’interno del sito industriale. Da qui la denuncia del deputato alla Procura di Nuoro per chiedere «di far luce sulla vicenda e di individuare gli eventuali profili d’illiceità e i presunti responsabili».



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