La Nuova Sardegna

NUORO. «A seguito dell’emergenza sanitaria, economica e sociale determinata dalla diffusione dell’infezione Covid-19, il Comune di Nuoro non ha ancora elaborato alcun intervento a sostegno di quanti si siano trovati a dover interrompere la propria attività economica». Parte da questa premessa Carlo Prevosto, candidato Pd alle prossime primarie cittadine, per elencare una serie di proposte «di carattere politico-tributario che possono alleviare, almeno in parte, gli effetti negativi della crisi attuale». Istituzione di un fondo di esenzione Tari, il tributo relativo ai rifiuti, «il cui ammontare andrebbe definito compatibilmente con gli equilibri di bilancio». «Il Comune sostiene costi per i rifiuti proporzionali al conferimento negli impianti di smaltimento (e quindi essendo chiuse le attività si ha una minore produzione di rifiuti e un minor costo per il comune – dice Prevosto –. Il sindaco ha rassicurato i cittadini, a seguito dell’ordinanza della Corte dei Conti, sulla correttezza e solidità del bilancio comunale, non dovrebbe essere impossibile stanziare in tempi brevissimi, delle risorse significative. Tale fondo andrebbe utilizzato per diversi casi, dalla riduzione tariffaria proporzionale ai mesi di chiusura, rivolta alle imprese cittadine che, nel rispetto delle prescrizioni contenute nei vari provvedimenti nazionale e regionali, hanno dovuto interrompere le proprie attività, alla conferma dell’esenzione Tari per le famiglie in possesso di certificazione Isee ordinaria, pari o inferiore a 15mila euro; dalladetassazione del 30% a seconda del numero di componenti del nucleo familiare e dell’indicatore Isee, tra i 15milia euro e i 30mila di Isee, alla proroga di 90 giorni delle scadenze per il pagamento dell’acconto e del saldo finale della Tari». Prevosto propone poi «l’esenzione completa a bar e ristoranti per i mesi da marzo a dicembre 2020, della Tosap, la tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, in modo da compensare, almeno in parte, i titolari per i costi generati dalle disposizione sanitarie di sicurezza e di distanziamento interpersonale». E ancora: «Per iniziare a contrastare lo spopolamento, occorre impostare politiche di medio-lungo periodo; ad esempio si potrebbe iniziare con un’esenzione totale Tari di almeno 3 anni, rivolta ai nuclei familiari che alla data del 31/12/2019 risiedevano in un altro Comune e che successivamente a tale data, abbiano trasferito la propria residenza ad Nuoro». Il suggerimento finale è per l’istituzione di un tavolo di confronto con le parti sociali sulle misure inerenti la ripresa economica. «In conclusione occorre sostenere in maniera decisa, con misure di immediata fruibilità, le attività e i servizi che reggono sulle loro spalle l’economia della città».