La Nuova Sardegna

Nuoro

Il sindaco: «Allarmismo sui rifiuti speciali a Ottana»

di Federico Sedda
Il sindaco: «Allarmismo sui rifiuti speciali a Ottana»

Replica di Franco Saba al deputato Manca (M5S) dopo l’esposto in Procura «L’inquinamento dell’area industriale si risolve cercando fondi per la bonifica»

13 maggio 2020
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OTTANA. «Il problema dell’inquinamento dell’area industriale di Ottana non si risolve presentando continuamente esposti alla Procura, ma cercando di reperire fondi per fare le bonifiche e risanare l’ambiente, alimentando così la prospettiva di un nuovo e diversificato sviluppo». Il sindaco di Ottana, Franco Saba, risponde così al deputato del Movimento 5 Stelle, Alberto Manca, che nei giorni scorsi ha presentato un esposto alla procura della Repubblica di Nuoro denunciando la presenza, all’interno dell’ex fabbrica chimica “di 30mila tonnellate di rifiuti speciali mai smaltiti, provenienti dalla demolizione dell’ex polimerizzazione continua e della Lorica”. Qualche mese prima lo stesso parlamentare pentastellato aveva presentato un esposto alla magistratura nuorese per denunciare la presenza di una discarica abusiva in un’area sita nei pressi del depuratore consortile. Dalla demolizione dei due fabbricati dell’ex Enichem, secondo il nuovo esposto del deputato grillino, sarebbe derivato un accumulo di rifiuti del peso di 30mila tonnellate, composti da cemento e rifiuti misti da costruzione, mattonelle, mattoni e ceramiche, tutti classificati rifiuti speciali. Non solo: «Dalle informazioni fornitemi dagli organi competenti – ha sottolineato Alberto Manca – non posso escludere la presenza di amianto nei rifiuti». La nuova iniziativa del parlamentare dei 5Stelle ha mandato su tutte le furie il primo cittadino di Ottana, che, come suo solito, quando si tratta del suo territorio, non le manda a dire. «Da un componente della maggioranza che sostiene il governo e, per di più sardo - fa sapere Franco Saba - mi sarei aspettato un’azione forte per chiedere a gran voce l’inserimento di Ottana nell’elenco dei Sin (Siti di interesse nazionale) e per finanziare le risorse per le bonifiche. Invece, l’onorevole Manca non fa altro che presentare esposti, presumendo oltretutto la presenza di amianto. Non accetto che si presuma la presenza di rifiuti di questo genere: o si è certi che i rifiuti ci siano oppure no. L’incertezza e gli esposti roboanti alimentano solo l’allarmismo e danneggiano un territorio che sta cercando faticosamente di uscire dalla crisi e di ritagliarsi un nuovo futuro». Secondo il sindaco di Ottana, esposti come quelli presentati da Alberto Manca danneggerebbero soprattutto i piccoli imprenditori del paese che operano nel settore dell’agricoltura e dell’allevamento e che, in questi ultimi anni, hanno creato prodotti di eccellenza premiati anche in vari concorsi nazionali. «Le ripercussioni sulla nostra economia provocati dall’annuncio della presenza di 30mila tonnellate di rifiuti - sottolinea Franco Saba – sono drammatici soprattutto perché alimentano dubbi e non certezze sull’aspetto ambientale di tutto il territorio e non solo sul sito dell’area industriale. Per evitare tutto questo, sarebbe bene che prima di presentare denunce o esposti, l’onorevole Manca si confrontasse con noi. Invece, ho appreso dell’iniziativa del parlamentare solo dalla stampa, al contrario di quanto avviene con la Regione con la quale abbiamo una interlocuzione continua. Posso assicurare l’onorevole Manca – conclude Franco Saba – che abbiamo a cura la tutela del territorio proprio perché in questo territorio ci viviamo».

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