La Nuova Sardegna

SINISCOLA. I Comuni a vocazione turistica, dopo i mancati introiti legati al blocco delle attività a causa del coronavirus, rischiano di pagare di più rispetto a quelli che hanno economie più consolidate, ed incontreranno sicuramente difficoltà oggettive per garantire i servizi alla cittadinanza. Il grido d’ allarme lanciato nei giorni scorsi dall’assessore al bilancio del Comune Paola Pipere trova concorde anche l’opposizione con il consigliere Antonio Bidoni che specifica però che il Governo sta già approntando un fondo che parte da una dotazione di tre miliardi di euro proprio per sostenere i conti comunali e compensare le perdite. «Sui tributi e in particolare sulla Tosap bar e ristoranti potranno ampliare gli spazi esterni per rispettare le distanze. Il Comune dovrà agevolare questa modalità specie a locali di superficie limitata. L’amministrazione per venire incontro alle nuove esigenze dei cittadini imposte dal Covid-19, in particolare per gli imprenditori e i commercianti dovrebbe comunque annullare la tassa rifiuti relativa ai mesi in cui la produzione è sospesa anche perché il ritardo nell’erogazione del contributo regionale sta costringendo i comuni ad allungare i tempi di liquidazione con disagi delle fasce più deboli». Il consigliere stila poi un elenco di proposte, con al primo punto il coinvolgimento degli operatori economici del settore turistico, esercenti per sentire le loro idee sul rilancio dell’economia locale. (s.s.)