La Nuova Sardegna

Nuoro

«Voci di maggio si farà fosse anche a Capodanno»

di Alessandro Mele
«Voci di maggio si farà fosse anche a Capodanno»

La manifestazione degli Istentales era in programma questo fine settimana Sanna: siamo pronti a organizzare, ma Comune e Regione ci devono aiutare 

14 maggio 2020
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NUORO. La pandemia di Covid-19 fa saltare l’atteso ritorno a Nuoro della 20ª edizione di Voci di maggio. Sarebbe iniziata domani la kermesse organizzata dagli Istentales che avrebbe animato la città per tutto il fine settimana riempendo di musica e di cultura, ma soprattutto di persone, viale Sardegna e l’ex Artiglieria. «Voci di maggio si farà entro l’anno – afferma il frontman della band Gigi Sanna – perché noi siamo i primi a non voler rinunciare alle 20ª edizione di un appuntamento diventato così importante per tutta la Sardegna e ci batteremo fino all’ultimo per regalarlo alla nostra città». Sulla data, ad oggi, c’è incertezza totale e a causarla, parola di Gigi Sanna, sembra essere un certo immobilismo da parte delle istituzioni: «È una palla che continua a rimbalzare di ufficio in ufficio, di assessorato in assessorato: metteteci in condizione di dare vita alla nuova edizione di Voci di maggio – dice a gran voce il cantante degli Istentales rivolgendosi al Comune e alla Regione –. Vogliamo la certezza che ci siano le dovute coperture finanziarie. Chiediamo che siano fatte delibere immediate che ci consentano di organizzare la manifestazione. Non possiamo più aspettare. Dal canto nostro, appena avremo notizia dagli organi competenti, programmeremo la data e partiremo subito con l’organizzazione. Attraverso la musica si può ripartire – afferma ancora Gigi Sanna –: la gente sta vivendo un periodo difficile ed è proprio per questo che ha bisogno di stare insieme e di condividere qualcosa». Nell’isola è tutto fermo e in città è ancora in stand by anche la 120ª Festa del Redentore, da qui la proposta degli Istentales: «Voci di maggio potrebbe essere l’apertura o una continuazione della festa nuorese – dice Sanna – non tanto per il concerto in se ma per tutto l’indotto economico che questa manifestazione ha sempre creato. Si tratta di una grande occasione di ripartenza per Nuoro anche perché chi lavora intorno al mondo dello spettacolo non deve morire di fame. Noi siamo disposti a tutto: Voci di maggio potrebbe essere anche il grande concerto di capodanno e ci stiamo preparando anche a questa eventualità».

Non solo musica in questa 20ª edizione ma anche i prodotti e gli antichi mestieri della Sardegna oltre alla coop Progetto Uomo alla quale sarebbe andato il ricavato della manifestazione. Tutto questo mancherà alla città in questo fine settimana: «Voci di maggio – spiega ancora Sanna – nasce per raccogliere tutte le espressioni artistiche ma anche lavorative della città e del territorio. Una manifestazione sempre sold out che ha l’obiettivo di tornare in maniera fissa a Nuoro perché può essere una cartolina per questa città. Il canto a tenore più bello della Sardegna, i cori ma anche i Nomadi, Elio e le storie tese, Roberto Vecchioni, i Modena City Ramblers, l’Equipe 84 sono solo alcuni degli artisti che ci sarebbero stati e ci saranno. Voci di maggio non è solo musica ma anche cultura, impegno sociale, sport e un momento di coinvolgimento popolare importante. Aspettiamo risposte dalle istituzioni a tutti i livelli e dalle Pro loco alle quali facciano anche l’appello di dare aiuto concreto ai comitati affinché non si perda nessuna festa paesana. Se in questi luoghi si fermano anche musica e cultura, si ferma l’economia. Chi lavora nello spettacolo deve riprendere a lavorare come ha sempre fatto, non sono cittadini di serie b».

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