La Nuova Sardegna

Nuoro

Dopo il covid i volontari lottano contro gli incendi

di Alessandro Mele
Dopo il covid i volontari lottano contro gli incendi

Dopo l’impegno nell’emergenza virus, dal 1° giugno al via la campagna estiva Manca: «Per affrontare la stagione 2020 avremo un mezzo nuovo con due lance»

16 maggio 2020
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NUORO. Dopo l’impegno durante l’emergenza Covid-19, anche quest’anno sta per cominciare la campagna antincendio per i volontari della Protezione civile nuorese. La data individuata, in attesa di conferme dalla Regione, dovrebbe essere quella del primo giugno, nel frattempo però il gruppo di volontari si è già attrezzato con un nuovo modulo antincendio guadagnato a seguito del lavoro svolto sul territorio negli ultimi anni. «Uno strumento all’avanguardia – spiega il presidente della Protezione civile nuorese Totoni Manca – con due lance e una capienza complessiva di 400 litri. Montato su uno dei nostri mezzi, consente l’ingresso in tutte quelle zone alle quali i mezzi più grandi non possono accedere, ad esempio nel sottobosco, garantendo un lavoro di spegnimento ben fatto». Fin dalla loro nascita, i volontari nuoresi della Protezione civile hanno sempre svolto questo importante servizio in città e su tutto il territorio. «Dal 2012 siamo sempre stati operativi nella campagna antincendio – spiega ancora Manca – e dall’anno scorso abbiamo anche l’ufficio territoriale in città. La disponibilità viene data il sabato e la domenica con dei turni fissi dalle 10 alle 19 ma ovviamente siamo reperibili tutti i giorni della settimana a qualsiasi orario. Anche quest’anno dovremo partire il 1 giugno ma stiamo aspettando conferma dagli uffici della Regione anche perché dobbiamo fare le visite mediche di rito». Intanto, nella fase 2 così come in quella passata, l’impegno dei volontari della Protezione civile nuorese prosegue con con un ruolo di primo piano. «Oltre 20 volontari, tra i quali anche 3 donne, sono impegnati in città e nel territorio già dall’inizio dell’emergenza sanitaria – racconta Totoni Manca –. Quattro squadre con quattro uomini ciascuna, si alternano tra mattina e pomeriggio per le strade, oltre a continuare a svolgere il lavoro di segreteria in sede. Importante la collaborazione con la polizia locale e con i servizi sociali con i quali ci siamo coordinati anche per l’emergenza umanitaria. All’inizio – spiega – ci siamo occupati di informare i cittadini per poi dedicarci alla raccolta e alla consegna di pacchi viveri e dei buoni spesa a centinaia di persone in città mentre ore collaboriamo alla sanificazione delle strade».

Sempre a contatto con il cittadino: «Abbiamo vissuto le nuove povertà della città – spiega il presidente dei volontari nuoresi –, la situazione di emergenza non ha fatto distinzioni tra anziani e giovani famiglie che nella nostra casistica registrano la stessa percentuale di bisogno. Siamo stati a contatto con varie situazioni gestite per fortuna tutte al meglio. Possiamo dire che la gente di Nuoro si senta protetta dagli uomini della Protezione civile. Intanto, in questi giorni, siamo stati mobilitati anche per presidiare i mercati all’aperto in piazza Italia per verificare se clienti e non solo utilizzino bene i dispositivi di protezione e se rispettino le distanze». Nuove leve. «Devo intanto ringraziare tutti i volontari – conclude Totoni Manca – sperando in un aumento numerico di iscritti. A questo proposito, abbiamo ricevuto negli ultimi 60 giorni centinaia di telefonate da parte di tantissimi ragazzi che volevano iscriversi per poter dare il proprio contributo. Valuteremo queste iscrizioni al termine dell'emergenza».

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