«Lo Zonchello ospiti pazienti Covid»
di Nino Muggianu
La nuova richiesta arriva dai consiglieri regionali Fancello, Cuccu e De Giorgi
16 maggio 2020
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NUORO. Quale sia la situazione dell’ospedale San Francesco di Nuoro in particolare nel reparto di Nefrologia e Dialisi e se possano essere trovati nel territorio di Nuoro ulteriori presidi da dedicare all’emergenza Covid-19, valutando la possibilità di dedicare alcuni posti letto dell’ospedale Zonchello che appare particolarmente vocato alla cura delle malattie infettive. Lo chiedono, con una interrogazione presentata ieri mattina e indirizzata al presidente della Regione e all’assessore regionale alla Sanità, i consiglieri, Elena Fancello e Carla Cuccu (M5S) e Valerio De Giorgi (Gruppo misto). In questo modo si decongestionerebbero alcuni reparti del San Francesco attualmente sovraffollati.
Gli esponenti del Consiglio regionale ricordano che fino al 31 luglio prossimo la giunta regionale ha definito lo stato di emergenza regionale in conseguenza del rischio sanitario connesso alla pandemia Covid-19 e, e in base a quelle stesse disposizioni l’ospedale San Francesco di Nuoro è stato incluso tra le strutture ospedaliere sarde dedicate alla degenza dei malati Covid-19.
«Considerato che l’ospedale Cesare Zonchello di Nuoro è un presidio naturalmente vocato alla cura delle malattie infettive, attualmente non ricompreso tra i centri Covid-19 indicati dalla giunta regionale e che in tutta la Sardegna ad oggi non risulta rilevato nessun caso di pazienti gravide contagiate da Covid-19. In particolare il reparto di Nefrologia e Dialisi del San Francesco è stato pesantemente ridimensionato in seguito nella riorganizzazione dei reparti durante l’emergenza pandemica in atto, con la sottrazione di 3 stanze, per un totale di 6 posti letto che sono stati dedicati all’assistenza alle donne gravide sospette Covid-19». Per Fancello, De Giorgi e Cuccu «la carenza di posti letto nel reparto di Nefrologia sta creando situazioni di disagio, è di ieri la notizia del ricovero di un paziente oncologico che aveva bisogno di assistenza nefrologica trasferito da Nuoro all’ospedale di Sorgono così come diversi cittadini lamentano ritardi nell’esecuzione degli esami radiologici».
Gli esponenti del Consiglio regionale ricordano che fino al 31 luglio prossimo la giunta regionale ha definito lo stato di emergenza regionale in conseguenza del rischio sanitario connesso alla pandemia Covid-19 e, e in base a quelle stesse disposizioni l’ospedale San Francesco di Nuoro è stato incluso tra le strutture ospedaliere sarde dedicate alla degenza dei malati Covid-19.
«Considerato che l’ospedale Cesare Zonchello di Nuoro è un presidio naturalmente vocato alla cura delle malattie infettive, attualmente non ricompreso tra i centri Covid-19 indicati dalla giunta regionale e che in tutta la Sardegna ad oggi non risulta rilevato nessun caso di pazienti gravide contagiate da Covid-19. In particolare il reparto di Nefrologia e Dialisi del San Francesco è stato pesantemente ridimensionato in seguito nella riorganizzazione dei reparti durante l’emergenza pandemica in atto, con la sottrazione di 3 stanze, per un totale di 6 posti letto che sono stati dedicati all’assistenza alle donne gravide sospette Covid-19». Per Fancello, De Giorgi e Cuccu «la carenza di posti letto nel reparto di Nefrologia sta creando situazioni di disagio, è di ieri la notizia del ricovero di un paziente oncologico che aveva bisogno di assistenza nefrologica trasferito da Nuoro all’ospedale di Sorgono così come diversi cittadini lamentano ritardi nell’esecuzione degli esami radiologici».
