La Nuova Sardegna

OROSEI. Ha bevuto fino a ubriacarsi, poi è “evaso” dagli arresti domiciliari ai quali era confinato da giorni, infine ha incontrato un vicino di casa e lo ha minacciato agitando una roncola che aveva tra le mani. È stata, insomma, una uscita di casa decisamente animata e improvvida, quella che ha fatto nell’ultimo weekend un uomo residente a Orosei. Nella notte tra sabato e domenica, mentre il paese sonnecchiava e in giro non c’era in sostanza nessuno, i carabinieri della Stazione di Orosei e i loro colleghi della Squadriglia hanno sorpreso un uomo dall’andatura decisamente barcollante e che stava agitando qualcosa che aveva ben stretta tra le mani. E così i militari dell’Arma si sono fermati per capire cosa stava succedendo.

L’uomo, che era ubriaco in modo più che evidente, stava minacciando con una roncola il suo vicino di casa per ragioni che devono essere ancora chiarite. Ma i carabinieri lo hanno non soltanto fermato ma lo hanno anche riconosciuto senza avere bisogno di chiedergli i documenti di identità, almeno all’inizio: si trattava, infatti, dello stesso oroseino che avevano accompagnato agli arresti domiciliari tempo prima, su disposizione dei giudici del tribunale di Nuoro.

Per fortuna, comunque, sabato notte, tutto si è risolto senza gravi conseguenze per le persone: i carabinieri, infatti, sono intervenuti in modo tempestivo per riportare la situazione alla normalità, impedendo ulteriori e tragici sviluppi.

L’uomo è stato denunciato a piede libero per i reati di minaccia, evasione e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Accuse che si aggiungono a quelle che già pendevano su di lui.