La Nuova Sardegna

Nuoro

Imprese e suolo pubblico, meno tasse e più deroghe

di Alessandro Mele
Imprese e suolo pubblico, meno tasse e più deroghe

Il Comune risponde alle richiesta di aiuti al commercio giunte dalla minoranza L’assessora Angheleddu: «Concederemo diverse aree per consentire di lavorare» 

19 maggio 2020
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NUORO. Arriva a stretto giro di posta ed è ricca di atti, la risposta dell’amministrazione comunale alla proposta, lanciata alla giunta Soddu dal consigliere di minoranza Paolo Fadda che proponeva di dimezzare la tassa sul suolo pubblico e chiedeva al Comune alcuni bandi per la concessione gratuita di spazi alle attività cittadine. L’assessora alle Attività produttive, Eleonora Angheleddu, le elenca una ad una, le misure che l’amministrazione comunale sta mettendo in campo: «L'intento – spiega – è quello di sostenere tutte le attività produttive e di facilitare la riapertura di bar e ristoranti tra le categorie più colpite dalla crisi. Per far questo è stato costituito un tavolo intersettoriale, tra Commercio, Tributi, Patrimonio e Polizia Locale: la direttiva che abbiamo dato agli uffici competenti è quella di agevolare i titolari di impresa, semplificando e riducendo al massimo i tempi delle procedure».

«Nello specifico – spiega ancora l’assessora – si è pensato alle concessioni di suolo pubblico, fondamentali per la riapertura delle attività di somministrazione. Saranno concesse deroghe alla concessione degli spazi anche verso tutte quelle attività che non hanno aree prospicenti disponibili. Per la posa temporanea di elementi di arredo urbano funzionali come attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, in collaborazione con l’assessora alla Viabilità Maria Boi, nel rispetto del codice della strada, abbiamo pensato alla concessione di spazi nelle strade, nei marciapiedi, nelle piazze e nei giardini, prevedendo delle “zone 30” a traffico rallentato che allo stesso tempo permetteranno a tante attività di poter lavorare in sicurezza e ai cittadini di poter godere dell’aria aperta».

E sono diverse anche le altre misure programmate dal Comune. «Già dal mese di gennaio – racconta Eleonora Angheleddu – si sta lavorando alla sistemazioni di diversi spazi verdi e piazze attraverso la piantumazione di nuove essenze e l’installazione di giochi e arredi, come per esempio in piazza De Bernardi e in piazza Vittorio Emanuele. Il decreto Rilancio a tal proposito prevede diverse agevolazioni per alcune tra le categorie più colpite dalla crisi, come gestori di bar e ristoranti, per agevolare l’adeguamento alle distanze, spesso impossibili per i locali più piccoli. Compatibilmente con l’attuale situazione di bilancio l’amministrazione è impegnata h24 per trovare soluzioni che in qualche modo possano frenare gli inevitabili effetti negativi sull’economia della nostra città».

E sul finale del suo intervento, arriva anche la risposta a Paolo Fadda: «La proposta del consigliere di fare un bando – conclude l’assessora - richiede tempi troppo lunghi e non previsti dalle norme. Procedimento che va in netto contrasto con lo spirito del decreto. I titolari di attività di somministrazione hanno bisogno di risposte immediate. Penso che sia alquanto inopportuno pensare a un bando. Ricordo che fino al 31 ottobre le domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico, ovvero di ampliamento delle superfici già concesse, sono presentate mediante istanza all’ufficio competente dell’Ente, con allegata la sola planimetria per via telematica, in deroga alla normativa in materia di imposto di bollo».

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