Silanus, spacciatore arrestato e condannato per direttissima
Operazione dei carabinieri di Silanus: il 43enne si è visto infliggere 9 mesi con sospensione della pena
19 maggio 2020
2 MINUTI DI LETTURA
SILANUS. Nel pomeriggio di domenica 17 maggio i militari della Stazione Carabinieri di Silanus, mentre si trovavano a Macomer, sono intervenuti dopo aver notato strani movimenti nei pressi di alcune abitazioni del centro città. Dopo aver effettuato un appostamento hanno visto due persone con fare sospetto salutarsi frettolosamente mentre cercavano di scambiarsi qualcosa. A quel punto i militari hanno deciso di procedere immediatamente, bloccando i due.
Dopo le attività di verifica e perquisizione che hanno consentito di rinvenire circa 45 grammi di marijuana, 1 gr. di cocaina, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e contanti verosimile provento dell’attività di spaccio, hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti M.G., 43enne di Macomer, già noto ai Carabinieri. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo che si è svolto ieri 18 maggio presso gli uffici del Comando Compagnia Carabinieri di Macomer.
L’udienza di convalida si è svolta, grazie all’atto d’integrazione ed estension del protocollo d’intesa tra il Tribunale di Oristano, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Oristano e Ordine degli Avvocati di Oristano concernente lo “svolgimento in videoconferenza delle udienze di convalida dell'arresto ed eventuale giudizio direttissimo conseguente”, attraverso una piattaforma informatica in videoconferenza con la presenza di difensore e arrestato, nel rispetto delle regole di settore inerenti le misure di contrasto al fenomeno epidemiologico del covid-19. Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, su richiesta delle parti ha proceduto con il giudizio direttissimo condannando lo spacciatore a 9 mesi di reclusione (con pena sospesa).
