La Nuova Sardegna

Nuoro

Tentata violenza sessuale: lei lo denuncia, arrestato

di Lamberto Cugudda
Tentata violenza sessuale: lei lo denuncia, arrestato

Lanusei, un senegalese di 22 anni avrebbe aggredito la donna nel bosco Seleni Intervento dei carabinieri su ordine della Procura. La solidarietà del sindaco

21 maggio 2020
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LANUSEI. Tentata violenza sessuale nei confronti di una donna di Lanusei: un extracomunitario di 22 anni è finito ai domiciliari. Il giovane ha infastidito verbalmente e seguito una donna di 37 anni che camminava con i suoi cani. Una volta che questa è arrivata alla sua auto, l’avrebbe strattonata e trattenuta per un braccio mentre si sfilava i pantaloni e le mostrava i genitali. La donna ha reagito con uno spintone riuscendo a divincolarsi, salire in macchina e tornare a casa. Ha raccontato l’accaduto ai familiari, per poi denunciare il tutto ai carabinieri. Il fatto è accaduto nel pomeriggio di domenica 10 nella zona fra il bosco Seleni e San Cosimo. Martedì i carabinieri della compagnia, al comando del capitano Giuseppe De Lisa, hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Lamine Kambeye, 22 anni, originario del Senegal, che ha dei precedenti specifici. L’accusa nei suoi confronti è di tentata violenza sessuale aggravata dalla minorata difesa (il fatto è avvenuto in luogo isolato). «La richiesta di misura cautelare – ha spiegato il procuratore della Repubblica, Biagio Mazzeo – si rendeva necessaria sia per l’oggettiva gravità del fatto e sia perché dalle indagini risultava che circa due mesi prima il medesimo indagato aveva molestato un’altra donna, anche se sinora per tale fatto non si è potuto procedere in assenza della prescritta querela da parte della persona offesa». La donna, tornata a casa ha confidato ai familiari quanto accadutole. E ha presentato denuncia ai carabinieri. Ancora in stato confusionale, con il supporto dei militari e dei familiari, ha trovato la forza di raccontare l’accaduto nei minimi dettagli, permettendone la ricostruzione. I carabinieri sono riusciti a individuare il presunto responsabile: dagli accertamenti svolti sono emersi altri precedenti comportamenti simili del giovane. Il lavoro svolto dai militari ha permesso in breve tempo di cristallizzare una situazione grave. A seguito delle indagini il sostituto procuratore Gualtiero Battisti, che ha coordinato l’attività investigativa, ha richiesto una misura cautelare nei confronti del presunto autore dei fatti, concessa dal Gip del Tribunale di Lanusei, nella forma degli arresti domiciliari nella sua residenza. E con il divieto di comunicazione con qualunque persona esterna. «Siamo stati fortemente scossi da questa tentata violenza sessuale nei confronti di una nostra compaesana – ha detto il sindaco Davide Burchi – alla quale abbiamo espresso forte solidarietà e vicinanza. Condanniamo con decisione questo gravissimo fatto e valuteremo, in un eventuale processo, se costituirci parte civile come Comune. Tutta la nostra comunità è rimasta colpita».

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