Baunei, per Goloritzè l’ordinanza del sindaco: massimo 250 persone
Dopo le 360 presenze contemporanee nella giornata di domenica ecco il numero chiuso
28 maggio 2020
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BAUNEI. Detto e fatto. Dopo le 360 presenze contemporanee a Cala Goloritzé nella giornata di domenica, ieri alle 13 il sindaco Salvatore Corrias ha firmato l’ordinanza (la numero 4, immediatamente esecutiva) con la quale stabilisce che il numero massimo «delle presenze contemporanee consentite nella cala di Goloritzé è di 250». Dopo avere ricordato che Goloritzé è raggiungibile con un sentiero escursionistico, ricorda che la stessa è visitata, ogni giorno, da un alto numero di turisti.
«L’eccessivo carico antropico e l’incontrollata fruizione – si legge nell’ordinanza di Corrias – della cala di Goloritzé, non consentono, a oggi, il rispetto delle linee guida dei protocolli sulle spiagge libere, come da ordinanza del presidente della Regione (la 23 di domenica 17). L’afflusso incontrollato crea seri problemi di carattere sanitario e di igiene pubblica inerenti l’emergenza Covid-19». Viene riconosciuta l’urgenza di misure atte a salvaguardare l’igiene e la sanità, la sicurezza e l’incolumità pubblica. E vige l’obbligo di distanziamento sociale di un metro. La vigilanza sulla cala sarà effettuata dai barracelli.
Il sindaco baunese Salvatore Corrias, in attesa della prima prova di questo fine settimana, precisa che si può prenotare utilizzando la App “Heart of Sardinia”. Il richiedente, attraverso un codice a barre avrà la risposta: sia che ci sia posto o se dovrà prenotare per un altro giorno.
Entro la serata del prossimo 3 giugno, il primo cittadino emetterà un’altra ordinanza, con la quale verranno sanciti i numeri relativi alle presenze in tutte le altre cale, esclusa Cala Luna, per la quale si dovrà concertare con il Comune di Dorgali. Come già riportato ieri sulla Nuova, Cala Mariolu (Ispuligiedenie) che da alcuni anni aveva il numero chiuso di mille persone in contemporanea, si attesterà sulle 500-550; Cala Gabbiani, “new entry” come numero chiuso (l’ordinanza è di marzo) si fermerà a 350 presenze: Cala Biriala resterà a 300; Cala Sisine a 1.600; la spiaggia di Santa Maria Navarrese a 1.300. (l.cu.)
«L’eccessivo carico antropico e l’incontrollata fruizione – si legge nell’ordinanza di Corrias – della cala di Goloritzé, non consentono, a oggi, il rispetto delle linee guida dei protocolli sulle spiagge libere, come da ordinanza del presidente della Regione (la 23 di domenica 17). L’afflusso incontrollato crea seri problemi di carattere sanitario e di igiene pubblica inerenti l’emergenza Covid-19». Viene riconosciuta l’urgenza di misure atte a salvaguardare l’igiene e la sanità, la sicurezza e l’incolumità pubblica. E vige l’obbligo di distanziamento sociale di un metro. La vigilanza sulla cala sarà effettuata dai barracelli.
Il sindaco baunese Salvatore Corrias, in attesa della prima prova di questo fine settimana, precisa che si può prenotare utilizzando la App “Heart of Sardinia”. Il richiedente, attraverso un codice a barre avrà la risposta: sia che ci sia posto o se dovrà prenotare per un altro giorno.
Entro la serata del prossimo 3 giugno, il primo cittadino emetterà un’altra ordinanza, con la quale verranno sanciti i numeri relativi alle presenze in tutte le altre cale, esclusa Cala Luna, per la quale si dovrà concertare con il Comune di Dorgali. Come già riportato ieri sulla Nuova, Cala Mariolu (Ispuligiedenie) che da alcuni anni aveva il numero chiuso di mille persone in contemporanea, si attesterà sulle 500-550; Cala Gabbiani, “new entry” come numero chiuso (l’ordinanza è di marzo) si fermerà a 350 presenze: Cala Biriala resterà a 300; Cala Sisine a 1.600; la spiaggia di Santa Maria Navarrese a 1.300. (l.cu.)
