La Nuova Sardegna

Nuoro

Piscina di Farcana, ecco il bando

Piscina di Farcana, ecco il bando

Nuoro, il Comune lo ha pubblicato con l’indicazione del 20 giugno per l’apertura

27 maggio 2020
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NUORO. Il Comune di Nuoro ha pubblicato sulla piattaforma Cat Sardegna il bando per l’affidamento della piscina di Farcana. Piscina e campo di calcetto, ma l’interesse è particolarmente concentrato sulla piscina, attraverso la procedura negoziata. L’affidamento avrà la durata di sei mesi con inizio indicato presumibilmente per il 20 giugno. Una dichiarazioni di ottimismo, visto che il bando è comparso ieri e le offerte devono essere presentate entro 15 giorni. Lo schema sembra ricalcare quello dello scorso anno: l’importo complessivo dell’affidamento è fissato, per i sei mesi, in 12mila euro comprensivi del costo del personale e di tutti i costi di gestione del complesso sportivo affidato, con esclusione delle spese relative alle utenze fino all’ammontare di 8mila euro che saranno coperti dal Comune.

Due settimane fa, la società Sxt Asd Nuoro, l’unica che in città pratica il nuoto agonistico, aveva sollevato il fatto che il Comune ancora non avesse predisposto il bando. Il concreto rischio, secondo la società, era che l’impianto di Farcana non potesse riaprire in tempi brevi, così come accaduto lo scorso anno, quando la piscina venne riaperta dal 10 agosto, e per una ventina di giorni scarsi. Un danno per tutti gli agonisti, tagliati fuori dalla possibilità di fare gli allenamenti, ma soprattutto per i cittadini. Già lo scorso anno l’indisponibilità dell’impianto di Farcana per gran parte dell’estate aveva penalizzato l’utenza e i cittadini. Ma quest’anno il problema sociale è ancora più sentito. Con l’economia messa in ginocchio dal Covid, le famiglie che non potranno permettesi di fare le ferie si sono moltiplicate. E Farcana rappresenta l’unica possibilità di svago per molti ragazzi e bambini.

Ora però il bando c’è, e il Comune sembra intenzionato ad accelerare i tempi. Sia l’assessora allo Sport, Rachele Piras, che il suo collega ai Lavori pubblici Gianni Dettori due settimane fa avevano garantito il massimo impegno per “ripopolare” l’impianto in tempi brevi. Nel bando sono indicate le disposizioni di sicurezza legate al coronavirus, come anche il fatto che le tariffe dovranno essere “previste considerando prezzi non elevati per la cittadinanza che usufruisce degli impianti con particolare attenzione agli spazi adibiti a piscina e relax”. Seppur con un piccolo “inciampo” (nel bando si fa riferimento a improbabili attività “nautiche”), il meccanismo è messo in moto.(si.se.)



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