La Nuova Sardegna

Nuoro

abuso edilizio 

Impresario condannato a due mesi

Angelo Nivola realizzò un’opera senza avere l’autorizzazione

29 maggio 2020
1 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Condanna a due mesi per l’impresario di Orani, Angelo Nivola, chiamato a rispondere di abuso edilizio. Difeso dall’avvocato Agostinangelo Marras, l’uomo si era opposto al decreto penale di condanna richiesto dal pubblico ministero che prevedeva una pena di otto mesi.

L’impresario era accusato di aver effettuato delle variazioni a un progetto che il Comune di Budoni (parte offesa) aveva approvato, per la realizzazione di un complesso residenziale nella frazione di San Pietro. In qualità di committente e destinatario della concessione edilizia, l’imputato doveva rispondere dell’accusa di aver realizzato, senza alcuna autorizzazione, un’opera di 80 metri quadri, sovrastante un canale demaniale denominato Rio di Capette.

Secondo l’accusa, inoltre, Nivola aveva realizzato l’opera in assenza del nulla osta dell’ufficio Tutela, in quanto l’area in qui doveva essere realizzato il complesso è dichiarata di notevole interesse pubblico. Aveva anche occupato il canale demaniale al fine di trarne profitto, mediante la realizzazione di una fondazione che non era prevista nel progetto e per la quale, dunque, non aveva mai ottenuto la concessione.

Due dei tre capi d’imputazione contestati a Nivola erano già prescritti. Ne rimaneva in piedi uno, quello relativo alla realizzazione del piano abusivo, per il quale il costruttore barbaricino ieri mattina è stato condannato a due mesi dal giudice monocratico Ferrando. (k.s.)

In Primo Piano
L’iniziativa

Il porcetto sardo in corsa per la denominazione Igp

Le nostre iniziative