La Nuova Sardegna

Nuoro

Primarie il 28 giugno Il Pd chiama al voto sia Soddu sia Bidoni

Primarie il 28 giugno Il Pd chiama al voto sia Soddu sia Bidoni

Ma il Centro democratico lascia momentaneamente il tavolo Capelli: «Abbiamo bisogno di un periodo di riflessione»

29 maggio 2020
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NUORO. Il calo della curva dei contagi rende realistiche le primarie a giugno per la scelta del candidato a sindaco del centro-sinistra. La data ipotizzata è domenica 28. La proposta l’ha fatta ieri sera il Pd, durante il vertice della coalizione, che comprende anche Articolo 1 Mdp, Italia viva, Psi, Centro democratico, e i civici Fare comunità e Nuoro attiva. I democratici, in particolare col candidato Carlo Prevosto, invitano a essere parte del voto interno (e intermedio) il sindaco Andrea Soddu e l’esponente di Progetto Nuoro 20-25, Lisetta Bidoni. Ma mentre si cerca di riunire le anime del centrosinistra, per la sfida con le destre e i sardisti, c’è una momentanea uscita dal tavolo, da parte del Centro democratico e del suo leader Roberto Capelli. La sua nota: «In merito all’incontro della coalizione di centrosinistra previsto per stasera (giovedì 28, ndc) abbiamo deciso di prenderci un periodo di riflessione, utile a valutare la nostra partecipazione alle iniziative della coalizione».

La scelta non è platonica e neppure di mera ideologia. Ma affonda le radici, a leggere le parole di Capelli, «nella non condivisione del percorso attuato per la scelta di chi candidare a sindaco e il fatto che non è stata ancora definita una proposta programmatica». Il Centro democratico per il momento esce, ma senza chiudere la porta: «Ribadiamo la nostra collocazione nel quadro di centrosinistra». Il partito è stato tra i primi, a gennaio, a sedere al tavolo della coalizione. Molte le assonanze con il Pd, ma anche una posizione di fondo non contraria alla ricandidatura diretta del sindaco Andrea Soddu, seppur senza evitare un esame di cosa e come sia stata la sua amministrazione. La via delle primarie ha invece avuto la meglio, perché sostenuta da una parte del Pd, che l’ha poi trasformata in una candidatura interna, quella di Carlo Prevosto. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Articolo 1-Mdp, che alle primarie sarà rappresentato da Francesco Guccini. Una scelta ribadita ieri dai Dem, ma non un assioma che la renda immodificabile. La ripresa del dialogo con i gruppi civici alla guida del Comune è un elemento che potrebbe rimetterle in gioco, prim’ancora che allargarle, sino a coinvolgere lo stesso Soddu.

L’attuale primo cittadino ha rivendicato l’automatismo della ricandidatura. Condizione che non ha mostrato elementi perché si possa pensare a un suo mutamento. A meno che Soddu, con i soci politici, sia interessato a essere parte della coalizione, ma non a fare il bis come sindaco. Nel primo caso tra gli sponsor potrebbe esserci il Centro democratico, che per la scelta attraverso le primarie ha ribadito di non avere una predilezione. (f.p.)

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