Siniscola azzera la Tosap e moltiplica i tavolini
di Sergio Secci
La giunta Farris esonera i commercianti dal pagamento della tassa per 6 mesi L’assessora Fadda: «Speriamo che la macchina economica riparta presto»
29 maggio 2020
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SINISCOLA. Esonero della tassa per l’occupazione del suolo pubblico (Tosap) a partire dal 1 maggio e fino al prossimo 31 ottobre e spazi allargati al suolo pubblico per consentire il distanziamento dei tavolini. La decisione presa nei giorni scorsi dalla giunta municipale guidata dal sindaco Gianluigi Farris permetterà ai commercianti siniscolesi di riprendere fiato e organizzarsi al meglio in vista della nuova stagione turistica. «Siamo consapevoli che in questo momento c’è bisogno di coraggio e di prendere decisioni e non ci possiamo esimere dal venire incontro agli operatori commerciali adottando misure straordinarie e urgenti con la speranza che si riprenda la macchina economica» commenta a caldo l’assessora comunale al Commercio Paola Fadda.
«Per questo sarà nostra premura, in concerto con il settore urbanistico e con la polizia municipale attuare delle norme di sostegno alle aziende per permettere immediatamente di essere operative. Il tutto in ottemperanza a quanto consentito dal decreto ministeriale che prevede, laddove possibile, la concessione di suolo pubblico per le attività di somministrazione alimenti e bevande, di ristorazione, gastronomie e altro. Ovviamente – spiega ancora l’assessora al Commercio Fadda – si valuteranno le singole situazioni di richieste che dovranno essere presentate al Suape e analizzate individualmente perché tutte presentano differenze e non tutti hanno la stessa situazione e possibilità di avere spazi fruibili davanti alle loro attività».
Le concessioni avranno una durata temporanea e il termine per la presentazione delle domande è fissato entro il prossimo 3 giugno.
Nella delibera della giunta Farris del 25 maggio scorso, l’amministrazione comunale precisa che per promuovere la ripresa delle attività turistiche, danneggiate dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, si consentirà ai pubblici esercizi, l’estensione temporanea delle aree esterne già autorizzate o l’assegnazione temporanea di nuove aree anche a nuovi esercenti, in esenzione dall’obbligo di pagamento della Tosap al fine di consentire una migliore organizzazione degli spazi per il rispetto elle predette disposizioni e la conservazione del medesimo numero di coperti a condizione che ciò sia compatibile con le esigenze di tutela della viabilità pubblica e di sicurezza dei pedoni.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Per questo sarà nostra premura, in concerto con il settore urbanistico e con la polizia municipale attuare delle norme di sostegno alle aziende per permettere immediatamente di essere operative. Il tutto in ottemperanza a quanto consentito dal decreto ministeriale che prevede, laddove possibile, la concessione di suolo pubblico per le attività di somministrazione alimenti e bevande, di ristorazione, gastronomie e altro. Ovviamente – spiega ancora l’assessora al Commercio Fadda – si valuteranno le singole situazioni di richieste che dovranno essere presentate al Suape e analizzate individualmente perché tutte presentano differenze e non tutti hanno la stessa situazione e possibilità di avere spazi fruibili davanti alle loro attività».
Le concessioni avranno una durata temporanea e il termine per la presentazione delle domande è fissato entro il prossimo 3 giugno.
Nella delibera della giunta Farris del 25 maggio scorso, l’amministrazione comunale precisa che per promuovere la ripresa delle attività turistiche, danneggiate dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, si consentirà ai pubblici esercizi, l’estensione temporanea delle aree esterne già autorizzate o l’assegnazione temporanea di nuove aree anche a nuovi esercenti, in esenzione dall’obbligo di pagamento della Tosap al fine di consentire una migliore organizzazione degli spazi per il rispetto elle predette disposizioni e la conservazione del medesimo numero di coperti a condizione che ciò sia compatibile con le esigenze di tutela della viabilità pubblica e di sicurezza dei pedoni.
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