La Nuova Sardegna

Nuoro

Sparo durante una lite, idraulico ferito

di Simonetta Selloni
Sparo durante una lite, idraulico ferito

Guido Busia è stato raggiunto da un proiettile a un piede ma non è grave. Un fratello e un nipote sentiti in commissariato

29 maggio 2020
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GAVOI. Una lite in famiglia è sfociata nel sangue, ieri sera a Gavoi, e a farne le spese è stato un idraulico, Guido Busia di 50 anni. L’uomo è rimasto ferito a un piede, raggiunto da un colpo di pistola esploso a distanza ravvicinata. Le sue condizioni non sono gravi: un cognato lo ha trasportato all’ospedale San Francesco di Nuoro, dove è stato ricoverato.

La dinamica dell’episodio non è ancora chiara. Gli uomini del commissariato di Gavoi e della Squadra mobile della questura di Nuoro stanno cercando di ricostruire l’episodio e gli accadimenti culminati con l’esplosione del colpo di pistola. Ieri in serata un fratello e un nipote di Guido Busia sono stati convocati in commissariato per essere interrogati. Le auto di alcuni congiunti sono state sottoposte ai rilievi.

Secondo le prime indicazioni, il litigio sarebbe avvenuto nel campeggio comunale di Gusana, a qualche chilometro da Gavoi, dato di recente in affidamento a una nipote di Busia. L’idraulico si sarebbe trovato lì, con altri familiari, per eseguire i lavori necessari affinché la struttura, rimasta inattiva per una trentina d’anni e di recente affidata in gestione, possa ripartire.

Su cosa abbia provocato la lite, stanno indagando gli agenti della Polizia di Stato, coordinati dalla Procura della Repubblica di Nuoro. Ancora non si sa esattamente chi fosse presente nella struttura. La famiglia Busia è molto nota a Gavoi. Un fratello del ferito è titolare di un avviato negozio di termoidraulica nel paese, e lo stesso Guido Busia è un apprezzato idraulico, conosciuto anche nei centri limitrofi.

Non è chiaro se ci siano dissapori in famiglia, e a cosa siano legati. La presenza di Guido Busia nel campeggio di Gusano, a tutti gli effetti ancora un cantiere, sembra far intendere che gli attriti fossero superati.

Gli inquirenti in tarda serata non avevano ancora parlato con il ferito, affidato alle cure dei medici. Non si sa nemmeno se la pistola dalla quale sarebbe stato esploso il colpo sia stata recuperata. Ma già oggi la situazione dovrebbe apparire più chiara. Ancora ieri notte non risultavano provvedimenti emessi nei confronti di alcuno. Non è escluso nemmeno che lo sparo possa essere partito accidentalmente, anche se nell’ambito di un fortissimo diverbio. Ma questa ricostruzione, lo sparo accidentale, sembrerebbe un’ipotesi più remota.(ha collaborato Michela Columbu)

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