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Lavori ultimati, dopo 10 anni riapre il nuovo ambulatorio

BORTIGALI. L’ambulatorio Ats di Bortigali ritorna a nuova vita e riapre i battenti. Dopo i lavori di riqualificazione ed ammodernamento realizzati dall’azienda sanitaria, la struttura viene...

01 giugno 2020
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BORTIGALI. L’ambulatorio Ats di Bortigali ritorna a nuova vita e riapre i battenti. Dopo i lavori di riqualificazione ed ammodernamento realizzati dall’azienda sanitaria, la struttura viene riconsegnata al suo storico utilizzo a disposizione degli utenti bortigalesi. Da mercoledì 3 giugno i locali ospiteranno nuovamente il servizio di medicina di base e quello veterinario. La ristrutturazione ha consentito di realizzare due ingressi separati, uno per l’accesso dei pazienti, l’altro per chi deve usufruire del servizio veterinario.

«Dopo 10 anni di attesa, finalmente Bortigali ha un ambulatorio pubblico degno di questo nome» ha commentato, senza celare la grande soddisfazione per il risultato raggiunto, il sindaco Francesco Caggiari. Nuovi arredi appena consegnati, nuovi impianti idrici ed elettrici, climatizzazione interna, videosorveglianza esterna e un’ampia sala d’aspetto dotata anche dei servizi igienici, adatti anche per i diversamente abili, a disposizione dei fruitori della struttura. L’ultimo passaggio prima dell’apertura al pubblico, dopo circa un anno dalla chiusura per l’avvio dei lavori, sarà la sanificazione dei locali, prevista per venerdì. «Sono convinto che un paese civile si distingua anche per la qualità dei servizi pubblici che offre ai suoi cittadini, con particolare attenzione per i più fragili e per gli anziani, e ora possiamo dire di aver realizzato un passo in questa direzione – dice il sindaco Caggiari –. Credo anche che oggi al nostro paese serva soprattutto riqualificare le strutture esistenti, conservare e tutelare il patrimonio di cui si dispone senza necessariamente avventurarsi in progetti di nuove costruzioni che, oltre al consumo di suolo, difettano in senso pratico nell’applicazione alle nostre piccole realtà. Mi auguro davvero che la riqualificazione dell'ambulatorio sia solo la prima di una lunga serie». (g.s.)

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