La Nuova Sardegna

Nuoro

A San Teodoro spiagge in sicurezza

di Pietro Rudellat
A San Teodoro spiagge in sicurezza

Il sindacato balneari e l’amministrazione hanno messo a un punto un protocollo

02 giugno 2020
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SAN TEODORO. Trentacinque km di spiagge con circa 30 stabilimenti che danno lavoro a oltre 200 persone. Sono questi i numeri di San Teodoro, che programma le norme definitive per gli stabilimenti balneari e le spiagge libere. Il tutto frutto del lavoro intenso di un tavolo di concertazione fra l'Amministrazione comunale e gli operatori del settore che si sono districati tra gli orientamenti governativi e le raccomandazioni medico-scientifiche. «È il frutto di un procedimento che arriva dal basso – dice Massimo Fideli, dirigente del Sindacato Italiano Balneari, legato alla Confcommercio – e nel suo genere si tratta di una esperienza unica in Gallura. Le regole per il distanziamento seguiranno la normativa nazionale e prevedono 10 metri quadri per postazione (un ombrellone e 2 lettini), ma siamo andati oltre. Si stanno mappando gli accessi alle spiagge e predisponendo tutte le misure di sicurezza. È stato inoltre approvato un piano di marketing per l'accoglienza dei turisti perché si trovi un modo di stare in spiaggia sereno e sicuro per tutti. Inoltre si è prevista una cartellonistica bilingue (italiano-inglese) che dia le necessarie informazioni e una app che l'amministrazione ha scelto e con la quale sarà possibile monitorare la situazione delle presenze nelle nostre spiagge. San Teodoro è in grado di accogliere i turisti in maniera egregia».

«Le spiagge di San Teodoro sono e rimarranno libere, grazie alla collaborazione di tutti».Con queste parole il sindaco Domenico Mannironi conferma che le spiagge del litorale teodorino saranno anche quest'estate libere e accessibili e non saranno né a pagamento né a numero chiuso, a patto che le semplici regole del distanziamento sanitario vengano rispettate. «Il sistema spiagge di San Teodoro – dice il sindaco – si basa su tre pilastri fondamentali: l'informazione, la responsabilità e il monitoraggio/controllo. L'informazione è affidata all'ufficio turistico e alla collaborazione fondamentale degli operatori. La responsabilità è affidata a tutti noi che dovremo seguire le semplici regole di questa nuova vacanza teodorina. In particolare l'utilizzo delle mascherine quando necessario, il distanziamento tra ombrelloni e attrezzature, il divieto di assembramento tra persone non facenti parte dello stesso nucleo familiare. Il monitoraggio e il controllo è invece affidato alla polizia locale che quest'anno integrerà maggiormente il servizio in spiaggia, per aiutare i fruitori in caso di difficoltà o dubbi e controllando che tutti rispettino le regole».

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