La Nuova Sardegna

Nuoro

notte di paura 

Attentato in via Aosta, in fiamme la Renault Clio di una donna

Attentato in via Aosta, in fiamme la Renault Clio di una donna

NUORO. «Non so cosa pensare. Non riesco ad immaginare che qualcuno volesse colpire me». Erano le 23.30 di giovedì quando l’auto di una donna di 40 anni è stata distrutta dalle fiamme in via Aosta, in...

05 giugno 2020
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NUORO. «Non so cosa pensare. Non riesco ad immaginare che qualcuno volesse colpire me». Erano le 23.30 di giovedì quando l’auto di una donna di 40 anni è stata distrutta dalle fiamme in via Aosta, in città. Della Renault Clio è rimasto ben poco. Giusto la carcassa annerita dal fuoco che in pochi minuti l’ha divorata. «L’incendio è doloso» hanno fatto sapere più tardi i vigili del fuoco del comando provinciale, intervenuti per domare il rogo. Inequivocabili le tracce di liquido infiammabile lasciate dagli attentatori, impegnati nel buio a portare a termine il loro piano criminoso. Tracce che hanno tolto ogni dubbio ai pompieri che in una corsa contro il tempo, hanno cercato di salvare il salvabile, non riuscendo però ad ottenere il risultato sperato. Il tutto davanti agli occhi increduli della proprietaria dell’auto e di numerosi curiosi che si erano affacciati dai palazzi vicini. Sono stati loro, per primi, a lanciare l’allarme quando, però, le lingue di fuoco, ormai alte, avevano completamente avvolto l’auto. La vittima dell’attentato non si dava pace davanti ai resti della sua “Clio”. Sentita poi dagli agenti della squadra mobile, non ha saputo dare spiegazioni. Per gli inquirenti il caso si prospetta alquanto problematico e di non facile soluzione: chi ha agito, sembra, l’avrebbe fatto senza alcuna motivazione, senza uno straccio di movente. Nonostante tutto la caccia agli incendiari è partita subito. Le volanti hanno setacciato la zona e percorso le strade vicine al luogo dell’incendio, a poche centinaia di metri dallo stadio Frogheri e dalle scuole di Furreddu. Ora sperano che qualcuno abbia visto movimenti strano attorno a quei palazzi. Verranno visionate le immagini delle telecamere, magari utili per risalire ai responsabili. (k.s.)

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