La Nuova Sardegna

Nuoro

IL FUTURO 

Il dispiacere del sindaco: «Lasciano un segno forte»

NUORO. «Sono molto dispiaciuto, i salesiani lasciano a Nuoro un segno importantissimo», così il sindaco Andrea Soddu alla notizia della fine della gestione della parrocchia di San Domenico Savio da...

05 giugno 2020
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NUORO. «Sono molto dispiaciuto, i salesiani lasciano a Nuoro un segno importantissimo», così il sindaco Andrea Soddu alla notizia della fine della gestione della parrocchia di San Domenico Savio da parte della Congregazione di Don Bosco. «E un metodo di approccio alla vita, e non un caso che gli allievi ex salesiani mantengano rapporti strettissimi anche una volta concluso il percorso di studi», ha proseguito Soddu. Non è un fatto del tutto inaspettato, nell’ottica della razionalizzazione che ha anche portato all’accorpamento delle diocesi, ad esempio Lanusei a Nuoro, Ales-Terralba a Oristano. «Spero che la parrocchia prosegua nella sua attività. Soprattutto negli ultimi venti anni la comunità si è cementata e vi si è riconosciuta», ha concluso il sindaco.

La stessa Circoscrizione Italia sottolinea che “C’è da fare memoria della generosità di molte laiche e laici, specie della Famiglia salesiana, della sensibilità delle istituzioni civili, che insieme ai massicci interventi della Congregazione hanno consentito di costituire un ambiente educativo dotato anche dal punto di vista edilizio di una abbondanza di spazi utili per un proficuo servizio volto alla promozione integrale dei giovani. D’altra parte la Circoscrizione ha la convinzione che è necessario fare un passo indietro nella misura in cui si è coscienti che con le risorse umane disponibili non è possibile mantenere nel futuro, con dignità e fedeltà al carisma, una porzione della chiesa affidata con fiducia dal vescovo e dalla diocesi. Ed è opportuno farlo quando invece c’è chi può raccoglierne l’eredità con competenza e fedeltà carismatica, soprattutto le Figlie di Maria Ausiliatrice». Un passaggio del testimone alle religiose che in città hanno gestito per tanti anni il Liceo linguistico e il convitto. Sono rimaste in quattro ma sono molte attive in seno alla Diocesi.

Un anno almeno, per gestire questo passaggio di consegne necessitato, un passaggio segnato, per stessa ammissione della Circoscrizione, da un disagio palpabile. Certo chi arriverà, troverà i segni di un grande lavoro lasciato a disposizione di tutti.(si.se.)

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