La Nuova Sardegna

Nuoro

Tortolì, aggressione a don Pirarba: ore contate per i malviventi

Tortolì, aggressione a don Pirarba: ore contate per i malviventi

TORTOLÌ. Pestaggio e rapina ai danni del parroco 77enne di Talana, don Vincenzo Pirarba: i carabinieri della compagnia di Lanusei, coordinati dal pm Gualtiero Battista, avrebbero oramai individuato,...

05 giugno 2020
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TORTOLÌ. Pestaggio e rapina ai danni del parroco 77enne di Talana, don Vincenzo Pirarba: i carabinieri della compagnia di Lanusei, coordinati dal pm Gualtiero Battista, avrebbero oramai individuato, negli ambienti della tossicodipendenza locale, l’autore, il palo e gli altri complici dell’aggressione all’anziano sacerdote la notte del 7 maggio scorso. Don Pirarba quella sera si trovava nella villetta in via Parini, nella zona residenziale di san Gemiliano, a 150 metri dal mare. I militari guidati dal capitano Giuseppe De Lisa, spiegano che d all’incrocio dei vari dati acquisiti «si è potuta formulare un’ipotesi investigativa che appare sempre più fondata e conduce all’individuazione degli autori del fatto nell’ambito del locale giro della tossicodipendenza». Le indagini proseguono a ritmo serrato senza comunque escludere altre possibili piste. In particolare, i carabinieri hanno esaminato con la massima attenzione innumerevoli filmati degli impianti di videosorveglianza presenti sia all’esterno della villetta del parroco, sia in tutte le vie vicine nella zona di san Gemiliano. Sono state anche sentite numerose persone informate sui fatti. Ma, nonostante siano ancora in corso le attività di perlustrazione svolte dal comando della compagnia dei carabinieri di Lanusei, pare chiaro che il cerchio si stia sempre più stringendo, tanto da poter dire che a breve ci saranno novità.

Don Pirarba, dopo l’aggressione e la rapina – aveva subito una frattura del setto nasale e di due costole, oltre a varie contusioni – prima che il suo aggressore scappasse, gli aveva regalato un rosario con l’augurio di una redenzione. Sabato scorso, il sacerdote gli ha inviato un altro messaggio: «Sapere di una sua reale redenzione sarebbe per me una grandissima gioia – scrive don Pirarba –. Spero che il mio aggressore e rapinatore mi contatti, e che quest’oggi dalla mia pagina Facebook decida di seguire la diretta della processione per la “Festa della Madonna” a Talana». (l.cu.)

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