La Nuova Sardegna

Nuoro

Carabinieri, anno di attività antidroga

Carabinieri, anno di attività antidroga

Il resoconto delle operazioni nel corso della festa per la fondazione dell’Arma

06 giugno 2020
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NUORO. Celebrazione sobria per via dell’emergenza sanitaria, quella del 206° anniversario di fondazione dei carabinieri. Ieri nella caserma Fois il comandante provinciale, colonnello Franco Di Pietro, ha accolto la prefetta Anna Aida Bruzzese per la deposizione di una corona d’alloro alla memoria dei caduti.

Come consueto, l’anniversario è stato l’occasione per fare il bilancio dell’attività svolta dal Comando provinciale nell’ultimo anno. Le operazioni più rilevanti: nel giugno dello scorso anno, la denuncia di 14 turisti francesi che avevano danneggiato una struttura turistica ad Arbatax, per furto aggravato, percosse, e danneggiamento; a luglio la denuncia di due persone che a Budoni avevano maltrattato e ucciso due cani, impiccandoli: un episodio che aveva destato molto scalpore. Sempre a luglio l’operazione “Il sistema”, a condotto all’arresto del presidente e del direttore del Consorzio industriale provinciale, Piero Guiso e Salvatore Serra. Nei loro confronti le accuse di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, istigazione alla corruzione, falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico. Nell’ambito della stessa inchiesta ad altre quattro persone è stato imposto l’obbligo di residenza. Diverse le operazioni nell’ambito del contrasto agli stupefacenti; a Bolotana nel mese di agosto una persona è stata arrestata per la detenzione illegale di oltre 2mila piante, e a settembre tra Nuoro e Fonni 2019 Nuoro/Fonni un’altra persona è finita in manette per la detenzione illegale di oltre 40 kg di marijuana. L’operazione più significativa in questo ambito risale a novembre, a Orgosolo: tre persone arrestate per la detenzione di 1.000 chili di marijuana, circa 100 grammi di cocaina, oltre 10mila euro di illecita provenienza, tre pistole semiautomatiche di vario calibro con matricola abrasa, 1 pistola a tamburo con matricola abrasa e un fucile calibro 12, sacco di plastica contenente 1 chilo e di esplosivo, e svariato munizionamento. Mentre a Lanusei, il mese scorso, è stata trovata una mitragliatrice Uzi di fabbricazione israeliana.

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