Calcio Serie A
Il Parco Tepilora in aiuto della ripresa post Covid
di Sergio Secci
L’assemblea ha deciso di destinare 360mila euro di avanzo ai quattro Comuni «Un piccolo sostegno all’economia locale di Posada, Torpè, Bitti e Lodè»
06 giugno 2020
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POSADA. L’avanzo di amministrazione del Parco regionale di Tepilora a supporto la ripresa dello sviluppo economico locale. L’assemblea dell’area protetta riunitasi ieri ha deliberato di destinare 360mila euro alle attività ubicate nei quattro Comuni baroniesi, Bitti, Posada, Torpè e Lodè. Le risorse hanno il fine di fornire uno strumento immediato per sostenere un modello di ripresa delle attività economiche e produttive compatibile con le esigenze di ciascun Comune tenuto conto che si sta attraversando una crisi senza precedenti. Tra le finalità previste dalla legge istitutiva del Parco regionale vi è quella di contribuire all’armonico sviluppo economico dell’intero territorio e si è quindi deciso di assegnare 90mila euro ciascuno ai quattro Comuni per facilitare una ripresa dello sviluppo economico locale decisamente più sostenibile per l’ambiente.
Il via libera è stato deliberato ieri dall’assemblea del Parco che, all’unanimità, ha dato seguito a prime interlocuzioni già avviate nell’incontro dello scorso 11 maggio. «Con questa operazione – dice il presidente Roberto Tola –, si è deciso di dare un segnale di vicinanza alle amministrazioni comunali e ai cittadini valorizzando proprio gli aspetti più collaborativi e solidali della sua legge istitutiva. I 360mila euro sono economie molto importanti per un piccolo soggetto come il nostro e sono certo saranno utilizzate al meglio nel sostenere una ripresa che colga le migliori opportunità dell’innovazione. La fiducia che il Parco ci sta dando – ha proseguito – deve essere ricambiata con una ripartenza che rafforzi i valori e i principi ambientali su cui è fondamentale puntare con un nuovo progetto di sostenibilità. Questo modo diverso di pensare la società dovrebbe essere supportato anche con fondi regionali, nazionali ed europei. Grazie al Parco di Tepilora – ha concluso Tola – abbiamo una marcia in più per risollevarci prima e meglio di tanti altri territori della Sardegna».
Oltre al presidente Tola fanno parte dell’assemblea il vicepresidente e funzionario della Provincia Francesco Murgia, il commissario straordinario del comune di Lodè, Mario Carta e i sindaci Omar Cabras (Torpè), Giuseppe Ciccolini (Bitti), Ruggero Sau del servizio territoriale dell’agenzia Forestas di Nuoro e il rappresentante dell’assessorato regionale Difesa dell’Ambiente Paolo Puddu. Partecipa inoltre agli incontri anche il direttore del Parco, Paolo Angelini.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il via libera è stato deliberato ieri dall’assemblea del Parco che, all’unanimità, ha dato seguito a prime interlocuzioni già avviate nell’incontro dello scorso 11 maggio. «Con questa operazione – dice il presidente Roberto Tola –, si è deciso di dare un segnale di vicinanza alle amministrazioni comunali e ai cittadini valorizzando proprio gli aspetti più collaborativi e solidali della sua legge istitutiva. I 360mila euro sono economie molto importanti per un piccolo soggetto come il nostro e sono certo saranno utilizzate al meglio nel sostenere una ripresa che colga le migliori opportunità dell’innovazione. La fiducia che il Parco ci sta dando – ha proseguito – deve essere ricambiata con una ripartenza che rafforzi i valori e i principi ambientali su cui è fondamentale puntare con un nuovo progetto di sostenibilità. Questo modo diverso di pensare la società dovrebbe essere supportato anche con fondi regionali, nazionali ed europei. Grazie al Parco di Tepilora – ha concluso Tola – abbiamo una marcia in più per risollevarci prima e meglio di tanti altri territori della Sardegna».
Oltre al presidente Tola fanno parte dell’assemblea il vicepresidente e funzionario della Provincia Francesco Murgia, il commissario straordinario del comune di Lodè, Mario Carta e i sindaci Omar Cabras (Torpè), Giuseppe Ciccolini (Bitti), Ruggero Sau del servizio territoriale dell’agenzia Forestas di Nuoro e il rappresentante dell’assessorato regionale Difesa dell’Ambiente Paolo Puddu. Partecipa inoltre agli incontri anche il direttore del Parco, Paolo Angelini.
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