La Nuova Sardegna

Nuoro

«Sanità, basta con i tagli e il depotenziamento»

di Giusy Ferreli
«Sanità, basta con i tagli e il depotenziamento»

Lanusei, il comitato Giù le mani dall’Ogliastra scrive a Solinas: «Troppe carenze e liste d’attesa»

07 giugno 2020
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LANUSEI. Un grido d’allarme sulle criticità dei servizi sanitari, amplificate dal periodo di lockdown, arriva dall’Ogliastra. In un territorio periferico, il comitato “Giù le mani dall’Ogliastra” chiede il potenziamento dell’ospedale di Lanusei e dei servizi territoriali. Lo fa con una lettera inviata al presidente Cristian Solinas e all’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu che inizia con una domanda. «Perché – chiede Adriano Micheli, portavoce del sodalizio – la sanità pubblica è ancora in lockdown mentre il Paese lentamente ritorna alla normalità?». Il comitato, protagonista di mille battaglie in nome del diritto alla salute ritiene importante che si riprendano le visite specialistiche e gli screening dei malati che necessitano di controlli e test.

«Tra i pazienti che maggiormente hanno bisogno di riprendere i controlli – prosegue la lettera – ci sono i malati oncologici e quelli cardiologici. In questi tre mesi di emergenza, molti malati di cancro, ictus, infarto, angina hanno subito ritardi nelle terapie salva-vita, o perché le hanno loro stessi posticipate, per timore di andare in ospedale e contrarre l’infezione, o a causa di una momentanea riorganizzazione dell’emergenza che ha rinviato ogni cura che non fosse estremamente urgente». Il comitato chiede, infine, che l’Ats e l’ospedale di Lanusei riorganizzino le riaperture cercando di smaltire le liste d’attesa che sono diventate lunghe. «Le restrizioni dovute alla pandemia hanno evidenziato ancora di più le carenze della sanità pubblica e hanno riportato al centro dell’attenzione le condizioni in cui versa il nostro sistema sanitario. La pandemia ci ha fatto capire ancora di più l’importanza del servizio sanitario pubblico e la gravità dei tagli lineari applicati in passato». L’ospedale è parte integrante del sistema Ogliastra e non può essere trascurato: «Non permetteremo a nessuno un suo ulteriore depotenziamento».

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